Cro’ venne colpito da cinque proiettili calibro 9 (tre al torace, uno alla clavicola e uno all’addome) esplosi dai fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli
Ettore Cro’ non ce l’ha fatta. Il motociclista 53enne di Napoli è morto a seguito delle ferite riportate nella sparatoria del Festival Internazionale del Sordo, il 15 luglio scorso a Capaccio Paestum.

Cro’ venne colpito da cinque proiettili calibro 9 (tre al torace, uno alla clavicola e uno all’addome) esplosi dai fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, anch’essi non udenti e originari di Qualiano. Insieme a lui rimasero ferite altre due persone.
A seguito della sparatoria venne trasferito in condizioni critiche presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove il suo cuore ha cessato di battere nelle scorse ore.
Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Tra questi c’è quello dell’ENS (Ente Nazionale Sordi): “Esprimiamo profondo dolore per la prematura scomparsa del nostro socio Ettore Cro’. Il nostro pensiero va alla famiglia Cro’ in questo momento di grande tristezza. Siamo vicini a voi con affetto e solidarietà, condividendo il dolore per una perdita così grave“.