Quando è scattato l’allarme il 45enne stava camminando lungo i binari nel tratto tra la stazione di Fasano e quella di Cisternino.
FASANO – Camminava sui binari lungo la tratta ferroviaria Bari-Lecce. Ad avvistarlo è stato il conducente di un treno, che è riuscito a fermarsi prima che il convoglio lo investisse. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno accertato che il tunisino è sordomuto: ecco perché nonostante tutto quello che gli stava succedendo attorno continuava a restare immobile. Comunicando attraverso una serie di bigliettini, i militari sono riusciti a sapere che il 45enne tunisino, in Italia con regolare permesso di soggiorno, aveva in programma di raggiungere Lecce. Non avendo i soldi per acquistare il biglietto di viaggio aveva optato per andare a piedi seguendo la strada ferrata. Data la sua disabilità, è stato un autentico miracolo che non gli sia capitata una disgrazia. I due carabinieri, in organico alla sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, lo hanno «scortato» alla stazione ferroviaria più vicina, gli hanno donato di tasca loro i soldi necessari per acquistare il biglietto del treno con destinazione Lecce, oltre ad una bottiglietta di acqua e un panino.
Quando è scattato l’allarme il 45enne stava camminando lungo i binari nel tratto tra la stazione di Fasano e quella di Cisternino. Camminava in direzione di Brindisi. Il treno alle sue spalle non lo ha sentito neanche arrivare. È stato il macchinista ad accorgersi di lui e a fermare il convoglio, che poi è rimasto fermo per una ventina di minuti accumulando ritardo sulla tabella di marcia. La pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto, percorrendo una stradina interpoderale che in quel tratto corre parallela alla linea ferroviaria, in una manciata di minuti.
L’intervento dei militi è stato provvidenziale.
di Redazione La Gazzetta del Mezzogiorno
Mimmo Mongelli