di Carlo Baroni
PONTEDERA – La mamma non nasconde la rabbia: “il controllore doveva capire al volo la situazione di mia figlia”. Si tratta infatti di una 16enne, titolare di certificazione secondo legge 104 (non udente e supportata da apparecchio), sanzionata ieri sul pullman che la stava portando a scuola perché non è riuscita ad esibire l’abbonamento. “Sono sconcertata – dice la donna –. Mia figlia ha l’abbonamento annuale per recarsi a scuola, mezzo che può prendere senza accompagnatore, dopo essere stata adeguatamente seguita e formata per essere in grado di fare il viaggio in autonomia.
Ciò ovviamente è fatto soprattutto per lei, per la sua crescita e la sua autostima”. Ieri mattina, sulla tratta che dal luogo di residenza arriva a Pontedera è stata controllata e, purtroppo, non si è ricordata di avere la propria tessera sanitaria sul telefono proprio in previsione di controlli. “Sono indignata – è ancora lo sfogo della madre –. Auguro a quel controllore di fare un esame di coscienza e capire che cosa significa lottare ogni giorno per superare le proprie difficoltà, che cosa significa per una famiglia combattere ora dopo ora per costruire un minimo di autonomia per certi ragazzi”.
Autolinee Toscane, informa del fatto, ha aperto una procedura di verifica sull’abbonamento della studentessa annunciando immediatamente che, nel caso risultasse – come poi è emerso – il titolo attivo, la sanzione sarebbe stata annullata. Ma Autolinee Toscane, che si scusa con l’utente ed i familiari, ha annunciato anche l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sia sul verificatore e su tutti i colleghi, per metterli in condizioni di capire più speditamente situazioni di difficoltà degli utenti come, appunto, quella della giovane interessata all’episodio