di Iole Mariani
Grande festa a Balsorano (L’Aquila) per Simone Troiani, il poliziotto eroe tornato nel centro rovetano dopo aver salvato dall’annegamento una giovane sordomuta scivolata nel Tevere e per lui, per il suo coraggioso gesto, entusiasmo alle stelle anche in tutta la Valle Roveto.
Troiani, appena 25enne di Balsorano, di lavoro fa il poliziotto a Roma e a Roma ha appunto salvato una ragazza, sordomuta dalla nascita finita nel Tevere, dopo essere scivolata per uno svenimento da una banchina, rischiando di essere inghiottita dai mulinelli del fiume e di affogare. La ragazza, essendo sordomuta, non riusciva a chiedere aiuto. Fortuna ha voluto che la vedesse un passante il quale si è subito rivolto al poliziotto Troiani anche lui di passaggio lungo il Tevere in quell’istante.
Il giovane agente, esperto nuotatore, non ha esitato un istante e si è gettato con tutta la divisa nel Tevere, andando incontro alla ragazza che stava per annegare. La sua è stata una corsa a nuoto contro il tempo ed ha raggiunto la giovane sordomuta riportandola sana e salva a riva, dopo di che ha chiamato un’ambulanza del 118 che ha trasportato la giovane all’ospedale del Policlinico per essere sottoposta a cure e medicazioni, da cui è stata già dimessa.
Commovente la lettera della madre della ragazza salvata, inviata alla Questura di Roma per ringraziare l’agente rovetano. «Non saprò mai come ringraziare il poliziotto Simone Troiani che ha messo a rischio la sua vita per salvare quella di mia figlia riportandomela sana e salva a casa». A Balsorano vivono i genitori di Simone, papà Giuseppe, mamma Tiziana ed il fratello più piccolo, Fabrizio di 19 anni, diplomatosi quest’anno.
L’agente rovetano riceverà per il suo eroico gesto encomi dal capo dello Stato in occasione della festa della Repubblica e dal capo della Polizia.