E’ caduta su un sentiero di montagna sul finire della giornata di sabato 26 marzo.
Ferita, con fratture, è stata salvata da un avventuroso soccorso dell’Areonautica militare: nel corso della notte un soccorritore si è calato da un elicottero con un verricello ed è riuscito ad issare a bordo la donna, una settantenne, insieme al marito. Il fatto eccezionale è che la coppia faceva parte di un gruppo di tre escursionisti sordomuti che sono riusciti a dare l’allarme tramite una app.
L’infortunata è stata poi spostata per circa 500 metri, a spalla, fino al punto individuato per l’evacuazione via elicottero. E’ stato necessario diradare l’area dai rami, poi la donna è stata issata a bordo con un verricello. Il marito è stato accompagnato a piedi fino all’ambulanza posizionata a Gattaia, da cui erano partiti.
La donna aveva fratture ad un arto ed era in stato di iniziale ipotermia: è stata recuperata da un elicottero HH-139B dell’Aeronautica Militare all’interno di una vallata molto stretta ed impervia in zona Barberino del Mugello.
Dopo aver imbarcato un operatore del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) Toscana da una avio superficie limitrofa alla zona dell’accaduto, l’equipaggio dell’83° Gruppo Combat Search&Rescue del 15° Stormo – grazie all’utilizzo di speciali visori notturni (NVG) – si è diretto sul punto e ha effettuato l’intervento di soccorso, calando un aerosoccorritore dall’alto con il verricello e recuperando la donna che nel frattempo era stata sistemata su una barella.
La missione si è conclusa con l’arrivo sulla piazzola dell’ospedale Careggi di Firenze, dove la donna è stata presa in cura da uno staff medico.