Continuano le indagini sulla morte della giovane non udente Annamaria Sorrentino. Crescono le stranezze sul caso da quando è scomparsa la supertestimone Claudia; per la morte dell’ex miss Campania, risulta indagato il marito.
Annamaria spinta giù dal balcone
La ragazza, che avrebbe compiuto 30 anni il 3 ottobre 2019, è precipitata dal balcone durante una vacanza a Tropea lo scorso 16 agosto. Con lei, nella casa vacanze, il marito Paolo Foresta e altre due coppie di amici. Il rapporto della coppia era fosse già in crisi, come riportato dal settimanale Giallo. Tanto che il marito risulta indagato per omicidio preterintenzionale.
Annamaria avrebbe infatti dichiarato a Paolo di essere innamorata di un altro uomo, Salvatore. Anche quest’ultimo presente nella vacanza finita in tragedia.
Un video aiuta le indagini
Le telecamere nascoste della questura di Vibo Valentia ripresero scene utili alle indagini. In particolare, mentre Paolo Foresta aspettava di essere interrogato insieme alle altre due coppie, tra i soggetti avvennero degli accordi nel linguaggio dei segni. I cinque, tutti sordomuti, si sarebbero accordati di dire che la morte di Annamaria sarebbe stata un suicidio.
La dichiarazione di una supertestimone
L’intrigo sul caso cresce dopo la dichiarazione di Claudia Salerno, un’amica di Annamaria. Come svelato sulle pagine del settimanale Giallo, Claudia ha affermato di aver assistito all’omicidio. Infatti, durante la tragedia, durante una videochiamata tra le due amiche Claudia avrebbe il colpevole dell’omicidio. Secondo quanto dichiarato dalla giovane donna, a spingere Annamaria giù dal balcone non sarebbe stato il marito ma Gaetano (altro soggetto presente durante la vacanza).
Accuse gravi di cui la testimone dovrà assumersi la responsabilità. L’uomo era spesso presente insieme a Paolo durante le videochiamate di Annamaria, con atteggiamento di supervisione.
A confermarlo la sorella della miss a Chi l’ha visto?. Tuttavia, né Paolo, né nessun altro dei presenti accusano Gaetano. Le indagini tengono conto di questa nuova dichiarazione.
Perse le tracce della supertestimone
Le difficoltà del caso tuttavia non finisco. Questo perché Luisa Sorrentino, la sorella della vittima, riporta a Giallo che proprio la supertestimone Claudia non risulta più essere rintracciabile, sarebbe scomparsa. Per di più, sembra aver abbandonato la sua abitazione in provincia di Caserta. La paura e il sospetto rilanciati sono che la donna potrebbe aver ricevuto minacce, tanto da farla desistere dal confermare quella sua altrimenti determinante testimonianza.