Un uomo di 43 anni dovrà anche versarle 100 euro al mese per un anno, in aggiunta al soldi che le deve dopo la separazione. Oltre alle ingiurie, la donna, una 40enne, era anche stata picchiata
Ha patteggiato la pena di un anno e sei mesi per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ex compagna, vittima per lungo tempo di aggressioni. L’uomo, inoltre, dovrà versare 100 euro al mese per un anno (la sospensione della pena è stata subordinata al risarcimento) che si aggiungono agli alimenti che deve dare alla donna perché i due sono in fase di separazione.
Si è concluso così, davanti al giudice per l’udienza preliminare, Luca Milani, pm Matteo Centini, l’ennesima storia di maltrattamenti in famiglia. Questa volta, i protagonisti sono due sordi. Lui è difeso dall’avvocato Gaia Goattin (Foro di Bergamo), lei si è costituita parte civile con l’avvocato Monica Giuppi
La coppia, lui ha 43 anni e lei 40, vive a Piacenza con i due figli piccoli. Già da tempo, secondo le accuse, l’uomo avrebbe maltrattato e insultato la compagna. Lei stanca di questi atteggiamenti e anche delle percosse – si è anche recata al pronto soccorso per essere visitata – aveva deciso di lasciarlo, avviando la separazione nel marzo dello scorso anno. Lui, indispettito dal suo gesto avrebbe aumentato i maltrattamenti. Stanca di questa situazione, lei lo aveva denunciato alla polizia. Visto che il suo atteggiamento aggressivo continuava, la procura nel maggio 2019 lo aveva allontanato da casa ordinando anche il divieto di avvicinamento alla vittima.“