La Polizia di Vibo Valentia, coordinata dalla Procura, sta indagando sulla morte di Annamaria Sorrentino, la giovane napoletana precipitata dal balcone della sua casa vacanza a Bordila di Parghelia. La 29enne avrebbe avuto un lungo litigio con il marito nella notte di Ferragosto come riporta Il Vibonese.
L’alterco della coppia ha allarmato i vicini che hanno chiamato i carabinieri già nel pomeriggio. Inizialmente sarebbe ritornata la calma ma sono tornati a scontrarsi. La polizia ha raccolto le testimonianze dei vicini e ha interpretato il marito sordomuto. I familiari chiedono giustizia e gli amici hanno organizzato anche una fiaccolata.
Rabbia e dolore stamattina ai funerali di Annamaria Sorrentino nella chiesa San Cosma e San Damiano a Secondigliano. Venerdì la ragazza è caduta in circostanze misteriose dal balcone. La giovane è morta nell’ospedale di Catanzaro. La 29enne napoletana è caduta dal balcone venerdì scorso mentre stava trascorrendo le vacanze a Paghelia in Calabria insieme al marito.
Annamaria Sorrentino, 29 anni, sordomuta, era in vacanza nel Vibonese, località della Calabria, insieme al marito ed altre coppie di amici, tutti sordomuti. Venerdì sera il dramma. All’improvviso arriva una telefonata d’emergenza al 118. “Correte, una donna è caduta dal balcone”. Immediatamente sul posto arrivano gli agenti di Polizia di Tropea, alla quale poi si è aggiunta anche la Squadra mobile di Vibo Valentia, e i sanitari del 118.
Subito si è capito che la situazione era grave: la donna era precipitata dal balcone del terzo piano sbattendo prima su un parapetto e poi al suolo. Toccherà agli inquirenti capire cosa sia successo, se sia stato un incidente o una lite finita in tragedia. La polizia ha sequestrato la cartella clinica