Alcamo, festa per i sordi. Arriva il Vescovo. Torna la “Marcia per la pace”

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La Sezione provinciale ENS – Ente Nazionale Sordi di Trapani festeggerà San Francesco di Sales, santo patrono dei sordi, domenica 28 gennaio alle ore 10:30 partecipando alla S. Messa tradotta in LIS ad Alcamo celebrata presso la Chiesa Madre Basilica Santa Maria Assunta.

28 gennaio 2018

Alle ore 12:00 presso la Chiesa MADONNA DEL SOCCORSO (di fronte alla Matrice) avrà luogo l’incontro della comunità dei sordi con mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani. Seguirà un incontro con Luca Lamano catechista e docente (sordo) e Francesco Gasparri, interprete LIS , entrambi collaboratori presso l’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza episcopale italiana, Settore Disabili, invitati dal Vescovo per presentare ai sordi e alle loro famiglie i recenti prodotti editoriali multimediali realizzati in LIS (Lingua dei segni italiana) relativi alla formazione religiosa dei sordi. “Quando sono arrivato a Trapani quattro anni fa ho trovato un’attenzione verso il mondo dei sordi. In particolare, nella parrocchia di Nostra Signora di Lourdes si facevano celebrazioni con l’interprete Lis”, afferma mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani in un’intervista all’agenzia SIR -Due anni fa abbiamo promosso un primo corso di linguaggio dei segni per sacerdoti. Quest’anno ripeteremo il corso con l’obiettivo di proporre una liturgia della riconciliazione verso Pentecoste”. La comunità delle persone sorde ha anche celebrato lo scorso anno il Giubileo della Misericordia in Cattedrale.

VISITA PASTORALE. Con la celebrazione eucaristica nella Chiesa di Sasi, si è conclusa la Visita Pastorale del vescovo Pietro Maria Fragnelli a Calatafimi-Segesta. Sabato 27 il vescovo si sposterà ad Alcamo: la celebrazione di apertura si terrà in Chiesa Madre con inizio alle ore 19. La prima parrocchia che mons. Fragnelli “visiterà” sarà quella delle “Anime Sante” che è guidata dai padri salesiani partecipando anche alle celebrazioni per la festa di don Giovanni Bosco martedì 30 e mercoledì 31. Il vescovo resterà a condividere la vita quotidiana della comunità per tutta la settimana. Lunedì 29 invece due momenti per tutta la città: alle ore 15 la visita al Cimitero e alle ore 18.30 l’incontro nel Palazzo di Città con il sindaco e il consiglio comunale. La visita pastorale proseguirà poi nelle altre parrocchie della città fino a domenica 22 Aprile. Il vescovo sarà accompagnato dal vicario della Foranìa di Alcamo, don Franco Finazzo.

MARCIA PER LA PACE. Torna anche quest’anno l’appuntamento con il week-end della pace che si concluderà con la marcia della pace e la messa in Cattedrale nel segno del messaggio lanciato da Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale per la pace, ossia «migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace», ma anche per ribadire l’impegno a segnare di azioni di pace la vita quotidiana delle nostre città, a rifiutare atteggiamenti che cedono alla paura e all’insicurezza, alla sfiducia e alla rassegnazione, a chiedere una politica lungimirante che rifiuti la guerra, che rifiuti il traffico delle armi e la vendita delle armi dove si combatte.

“La pace è aspirazione profonda di tutti – scrive papa Francesco – è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza”. Per trovare un luogo di pace, ricorda, “molti di loro sono disposti a rischiare la vita in un viaggio che in gran parte dei casi è lungo e pericoloso, a subire fatiche e sofferenze, ad affrontare reticolati e muri innalzati per tenerli lontani dalla meta”

Promotrice dell’iniziativa anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana che propone un percorso in tre tappe aperto a tutte le realtà ecclesiali e non, che vogliono condividere l’impegno per la pace, la fraternità, i diritti umani. All’iniziativa parteciperanno anche le comunità della chiesa ortodossa rumena con il papas Petru Taraboi e la comunità della Chiesa Valdese di Trapani con il pastore Thimothy Tenclay.

Il primo appuntamento sabato prossimo 27 gennaio (inizio ore 16.30) presso la “Sala Laurentina” nel centro storico con l’intervento di Gianni Notari, gesuita e sociologo, prete dal 1978, già direttore del centro “Pedro Arrupe” di Palermo e infaticabile sostenitore dei diritti dei senza casa di Palermo per molti anni. Padre Notari commenterà il messaggio del papa con i quattro verbi per un mondo più umano: accogliere, proteggere, promuovere ed integrare. L’incontro sarà aperto dal presidente diocesano Giuseppe Giacalone e dal delegato regionale Gino Gandolfo.

 

Domenica 28 sarà il momento della festa con i più piccoli, con giochi ed animazione per educare alla pace presso la Chiesa di Sant’Agostino: in queste settimane i ragazzi hanno lavorato nelle parrocchie sulle guerre dimenticate in Africa e in Asia, dalla repubblica democratica del Congo all’Indonesia, dalla Nigeria alla Thailandia, provando a ragionare anche sui motivi del grande flusso migratorio di questi anni.

Nel pomeriggio, sempre nel centro storico di Trapani, si snoderà la marcia per la pace: appuntamento, per tutti coloro che desiderano partecipare, presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, leader della pace e dei pacifisti di ogni tempo. Qui una sintesi del messaggio di papa Francesco con i quattro verbi per un mondo più fraterno, sarà letto in più lingue: rumeno, dagli ortodossi, portoghese da una suora che si trova a Trapani per un servizio ai migranti e in inglese e francese da alcuni migranti ospiti dello SPRAR di Buseto, due giovani musulmani. Dalla Chiesa di San Francesco la marcia si muoverà nelle vie del centro storico e raggiungerà la Cattedrale “San Lorenzo” dove alle ore 18.15 il vescovo Pietro Maria Fragnelli presiederà la Santa Messa.

La marcia per la pace si tiene in Diocesi dai primi anni ’90 con tappe itineranti nei diversi paesi del territorio. E’ organizzata dall’Azione Cattolica con la partecipazione delle associazioni ecclesiali della Diocesi e la collaborazione della Caritas diocesana e dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale ed il lavoro.

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