Una sfida alla RAI per diritti dei sordi

0
1.196 Numero visite

ROMA – Ennesima protesta di Sara Giada Gerini con una provocazione scritta in lettera: “Cara Italia….ti voglio provocare! 

I SOTTOTITOLI..sono questi? 

Rai e mediaset, ancora, non sono in grado di fornire un servizio migliore, completo di sottotitoli 24h su 24, mentre la nostra sordità c’è sempre e non a intermittenza come ci vengono offerti i sottotitoli.
Per non parlare del canone che paghiamo per intero, e non in modo parziale come i servizi che ci vengono offerti
Allora chiediamo uno sconto? NO!Sottotitoli sempre e per tutti.
Magari nell’imminenza delle prossime elezioni anche i diritti di noi sordi diventeranno legittimi
All’estero i sottotitoli ci sono e funzionano,
noi sempre a diesel invece! 

E poi servono….servono per chi non sente, agli anziani ma anche per chi vuole “leggere” senza audio, chi non vuole disturbare i bambini mentre dormono, chi non vuole coinvolgere il collega vicino di scrivania, chi viaggia in treno o aereo e non vuole che si sappia cosa sta guardando o perche’ vuole imparare una lingua .
Insomma i sottotitoli servono a tutti!
Poi quando ci sono non funzionano bene, ritardano, sintetizzano o ti offrono la scritta sottotitoli 774/775/776/777 mentre la voce continua a parlare…e allora capisci che un servizio offerto male viene male
Come qualcosa che si è costretti a dare perché viene chiesta con insistenza ma non si è convinti che sia un giusto diritto. 

Ci avete detto che ci sarebbe stato una crescita del servizio(70%-80%)….ma io vedo che siamo rimasti al 40%. 

Vogliamo i sottotitoli SEMPRE!!

I Costi?
Vogliamo risposte di Civiltà
Io lo pretendo..e voi?
Condividiamo e facciamoci sentire  

Tv meteo. sottotitoli: una storia d’amore” (fonte post Facebook). 

Sarà l’altra protesta o un’altra presa in giro come sostengono i gruppi delle persone sorde. Le persone sorde vogliono fatti e non “selfie”. E invita tutti a condividere con hastag #FacciamociSentire. 

Si seguirà nei prossimi giorni aggiornamenti sulla ipotesi di costituire una manifestazione di protesta.

 

Segnalato da Antonio Amico

L'informazione completa