“I cittadini sordi: il loro reale godimento dei diritti inviolabili e del diritto alla difesa”

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(di redazione) Giovedì 27 ottobre, presso l’Aula Magna della Corte di Appello di Messina, avrà luogo l’evento dal titolo “I cittadini sordi. Il loro reale godimento dei diritti inviolabili e del diritto alla difesa”.

federica bonfardeci  –

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L’incontro, che avrà inizio alle 9.30, si propone come una giornata di studio e dibattito intorno allo stato attuale dei diritti delle persone non udenti. La tematica sarà l’occasione per un confronto fra gli operatori di Polizia Giudiziaria, il comparto giustizia, le associazioni dei sordi, la Fondazione Caponnetto rappresentata da Giusi Badalamenti, l’associazione Suggestioni Mediterranee (organizzatrice dell’evento), la presidenza della Regione Siciliana, il Senato della Repubblica, il Garante dei Detenuti e i promotori del sistema di video center, che nel Lazio opera già attivamente a favore dei non udenti. Interveranno, altresì, diversi esponenti del mondo universitario.

L’evento non esaurirà la sua efficacia in un mirabile discorso teorico, ma il suo reale obiettivo sarà quello di dar vita ad un disegno di legge di revisione del codice penale e di procedura in materia: ad oggi, infatti, non sono pochi gli ostacoli che le persone non udenti affrontano nel loro percorso di vita quotidiano e di integrazione all’interno del tessuto sociale.

Nello specifico, verrà analizzato lo stato attuale di godimento dei diritti inviolabili costituzionalmente garantiti ai cittadini, ma che di fatto non possono essere goduti dai sordi per la mancanza di un riconoscimento della Lingua dei Segni, e per la mancanza di applicativi ICT negli ambiti del quotidiano, in grado di integrare il non udente a tutti gli effetti e consentirne lo sviluppo umano e delle proprie capacità come dall’Unione europea auspicato con diverse direttive già negli anni ’80. La Sicilia, secondo gli ultimi dati del 2015, si pone come la regione più colpita dal problema della sordità, con oltre 9000 cittadini coinvolti, seguita a ruota da Piemonte (6000), Lombardia (5700) e Lazio (5200).

Alcuni dati forniti dall’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità (Airs) ci permettono infine di completare il quadro sulla tematica: secondo recenti stime fornite dall’Associazione, la sordità rappresenta la più frequente patologia degli organi di senso, colpendo il 12% della popolazione.

Ogni anno nascono in Italia dai mille ai 1.500 bambini sordi (oltre il 50% per cause genetiche), mentre 55 milioni di cittadini europei hanno deficit uditivi. Una situazione che rischia di aggravarsi, come è stato spiegato dall’Airs: “Laddove non si intervenga con idonee strategie preventive, si prevede un incremento del 2% alla fine del prossimo decennio”. Le cause maggiori sono l’invecchiamento crescente della popolazione e la maggiore incidenza di agenti inquinanti tossici e acustici.

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