L’Inps di Pescara attiva un nuovo sportello, chiamato “sportello voce”, destinato ai non udenti, che a livello provinciale sono circa 250, cioe’ coloro che hanno gia’ un rapporto con l’istituto.
Una iniziativa, presentata ufficialmente oggi nei locali di via Paolucci 35, finalizzata a far emergere la “vicinanza” dell’Inps all’utenza “debole”, ha sottolineato il direttore regionale Roberto Bafundi ricordando che il servizio e’ stato gia’ attivato a Giulianova e che in tutta la regione i destinatari sono piu’ di mille.
Lo sportello di Pescara, che coprira’ anche l’utenza di Chieti, sara’ aperto (a piano terra della struttura) tutti i mercoledi’ (dalle 8.30 alle 12.15), in uno spazio riservato, e sara’ possibile prendere appuntamento scrivendo una mail all’indirizzo mailto:sportellovoce.pescara@inps.it oppure rivolgendosi all’Urp o, ancora, inviando un fax al numero 0854243224.
Al nuovo sportello e’ stato assegnato un addetto dell’Inps esperto nell’utilizzo della lingua dei segni e del linguaggio labiale. L’utenza puo’ chiedere ed ottenere da questo sportello il pin per eseguire le operazioni telematiche.
Lo “sportello voce” ha preso il via nel Lazio, circa un anno e mezzo fa, e l’Abruzzo e’ “tra le primissime regioni” a garantirlo all’utenza, ha fatto notare Ciarmela Mena Paola, della Direzione centrale Organizzazione, ricordando che questo e’ uno dei territori scelti a livello “sperimentale” per l’assistenza a distanza con web cam, insieme alla Puglia e all’Emilia Romagna.
Presto, infatti, nelle sedi di Chieti, Lanciano, Vasto, L’Aquila, Sulmona e Avezzano sara’ disponibile un servizio per i non udenti grazie al quale i cittadini che usano la lingua dei segni potranno ricevere assistenza a distanza dal personale Inps grazie ad un collegamento con la web cam. Per i non udenti sara’ sufficiente raggiungere le sedi Inps e, pur non essendoci un addetto fisicamente presente come accade a Pescara e Giulianova, il personale sara’ raggiungibile attraverso una web cam. Il progetto consente anche di valorizzare la professionalita’ degli addetti non udenti, che vengono utilizzati per assicurare il servizio. Per Valentino D’Aloisio, direttore dell’Inps di Pescara, lo sportello “competa la nostra capacita’ di interloquire con le persone che sono in difficolta’.
E’ un’altra freccia nel nostro arco”, ha aggiunto ricordando che a Pescara e’ attivo da un paio di anni anche lo “sportello mobile”, rivolto a persone disabili ultra 85enni, a cui viene fornita consulenza telefonica (da due operatori non vedenti).