La polizia stradale ha scoperto la truffa messa in atto da un ventenne campano ai danni di diversi automobilisti: il giovane raggirava gli automobilisti accusandoli di averlo colpito e fatto cadere a terra mentre viaggiava a bordo della sua bici, poi chiedeva loro un risarcimento di 80 euro.
L’uomo è stato e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Di solito come vittime delle sue truffe sceglieva anziani o donne sole, che in alcuni casi sono stati anche picchiati e rapinati degli effetti personali. Gli investigatori hanno accertato che il giovane, sordomuto, in alcuni casi avrebbe approfittato del suo handicap per impietosire le sue vittime, convincendole a prelevare denaro da uno sportello bancomat per risarcire il danno. La polstrada spiega che l’indagine, coordinata dalla procura di Firenze, «è stata condotta con metodi tradizionali» e ha impegnato gli agenti «per settimane, trascorse tra pedinamenti, appostamenti e raccolta di informazioni».