La musica abbatte le barriere con “Il Canto dei segni”

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Prosegue il progetto “Welfare dell’Aggancio – Più delle sentinelle l’aurora” del Comune di Cervia, che ha lo scopo di valorizzare nella comunità la cultura dell’ascolto e la sensibilità alle situazioni di fragilità, per aiutare e sostenere persone in difficoltà, con la consapevolezza che ognuno di noi è una risorsa importante per la propria comunità.

Il prossimo appuntamento, aperto alla cittadinanza, a ingresso gratuito, è sabato 29 agosto 2020 alle ore 21.00, presso l’Arena Stadio dei Pini in Viale Ravenna a Milano Marittima con Il Canto dei segni – Concerto del Coro Musica diSegni.

Un incontro impossibile che diventa possibile e svela il volto inaspettato, e bellissimo, della musica: Il Canto dei Segni è un progetto umano, artistico e culturale fondato sul dialogo tra persone Sorde e persone Udenti mediante la musica, un approccio innovativo che valorizza e promuove le capacità di ognuno superando le barriere comunicative e i pregiudizi. L’iniziativa – che vede impegnate le sorelle cantanti e pianiste Matilde e Celeste Pirazzini, l’interprete LIS e direttrice del coro Lydia Josephine Noce, il percussionista Lorenzo Mercuriali – renderà la musica visibile, oltre che udibile; perché per fare musica insieme, dopo tutto, basta essere uniti da un ritmo comune, quello del relazionarsi con gli altri.

La LIS (Lingua dei Segni Italiana utilizzata dai Sordi Segnanti) ha un proprio ritmo musicale, che si esprime con le componenti manuali (i Segni) e non manuali (postura del corpo, espressioni del viso). Da qui la possibilità di intrecciare il canto delle musiciste Udenti con la lingua del coro Musica diSegni, composto di Sordi e studenti ed ex-studenti Udenti del docente LIS Marian Manea che disegneranno e coloreranno la musica nell’aria. “Essere Sordi non significa non saper ascoltare – sottolineano le sorelle musiciste – bensì esprimere e vedere direttamente le emozioni, in un modo così profondo che arriva direttamente all’essenza. Inviteremo il pubblico ad ascoltare non solo con le orecchie ma anche con gli occhi, fino a ‘sentire’ con il cuore”. In programma un viaggio di canzoni e storie che toccano luoghi e culture diversi, dalla tradizione romagnola alle hit pop.

 

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