“Si salvi chi può“… dalla Corona Virus?

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“ Si salvi chi può : é’ il grido marinaresco ultimo che viene dato quando la nave è in pericolo di affondare !

Ma non è forse l’Italia in questo triste, tumultuoso, reale momento che annuncia la fine ?

Nel corso di quest’anno molte vicissitudini si sono verificate verso il mondo della disabilità, del dolore, della sofferenza, ma questo Corona Virus a porta grave scompenso.

Anche i mass media oltreché nazionali, anche a livello internazionale evidenziano la notizia molto importante su questa virulenta Corona Virus !

Questa  Epidemia, questa Peste Sociale, questo Castigo di Dio, colpisce soprattutto persone disabili, anziane, pazienti che questa loro patologia abbisognano di cure prolungate e costose .

E’ una triste realtà, è una limitazioni al diritto alla vita ed alla salute dei cittadini, possibilmente portando alla disumanizzazione del rapporto sociale.

E’ una gravissima situazione tesa ad eliminare persone inabilitate, come avveniva nell’Antica Grecia, dove bambini e persone invalidate venivano scaraventate fuori dalle mura delle città, aggiungo che non vorrei che si mettesse in pratica quel detto : “Dont’resuscitate order (ordine di non rianimare).

Questa “ malattia, questa “Peste Sociale Economica”, questa maldicente parola, ci porta ad una profonda riflessione che considera le persone anziane, soprattutto se ricoverate nelle Case di Riposo dove l’anziano trascorre le sue giornate nella perfetta solitudine 

a.) se un Medico si trova di fronte ad una donna che sta per partorire ed al momento della nascita del bambino/a si verificano delle difficoltà e deve prendere una decisione : chi salva il bambino/a o la madre ? Certamente si pensa alla madre !

Ma può avvenire che il bambino/a sia malformato, non riconosciuto dagli accertamenti clinici e sia in pericolo di vita : perché salvare il bambino/a quando la madre, per ogni possibile ragione, è fuori pericolo !

Se un Medico si trova di fronte  ad un 30/40enne ed un 70/85enne ambedue malati, chi salva ? Certamente si pensa al 30/40enne .

Ma può avvenire che il 30/40enne sia minato da una malattia posseduta dalla nascita, oppure non riconosciuta o all’ultimo stadio, perché salvarlo quando il 70/85enne gode ottima salute ?

Mi domando e richiedo : dove è scritto, quale è la Legge che attesta impone e sanzioni dove sono, come sono e quali devono essere le persone da salvare ? La vita è un dono Creatore, ritenuta tale per il Cristiano, desiderio di vivere, direi pressante, per il laico e per il genere umano.

E’ una mina vagante che non protegge le persone anziane, che si comincia ad immaginare un cinismo ed egoismo che si va insinuando nelle Istituzioni e ci fa pensare che la vita, è un bene solo se siamo sani e che i malati a qualunque condizione di salute si trovano, sono da eliminare dal contesto civile !

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II°: “ Andiamo avanti con speranza che questa Corona Virus smetta di uccidere.

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