Esprimo piena, amichevole, fraterna solidarietà alla Città di Genova ed ai suoi Concittadini, colpiti da un evento straordinario quale è stata la alluvione e la esondazione dei corsi d’acqua dei torrenti Bisagno, Quezzi, Voltri, “calamità” che circa 30 anni or sono l’Onorevole Ines Boffardi ne espose varie volte ampiamente in Parlamento ed anche per il famoso Ponte crollato che tanto danno ha apportato ai concittadini .
La ribellione della natura a seguito di soprusi, di umiliazioni, di costruzioni senza alcuna licenza, incendi, mancati svuotamenti dei torrenti dai residui d’ogni genere ( Bisagno, Valpolcevera, Sestri Ponente, Voltri , Sturla per citarne alcuni) sono la testimonianza, senza alcuna strumentalizzazione da parte mia, di quanto era stato previsto ed amaramente è accaduto malgrado avvertimenti passati, soprattutto quelli dell’Onorevole Ines Boffardi, la Deputata amica della Città e lo dico con cognizione di causa per essere stato intenso collaboratore.
“Segnali” di questo genere invitano ad una ampia riflessione nel cui segno la misura è colma, augurando agli amici genovesi, dalla quale Città manco da diversi anni, tutta la solidarietà e la vicinanza e prego il Signore per i morti, i feriti e gli “sfollati” affinché possano trovare il bene da un male tanto grave.
E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° : Andiamo avanti con speranza “!
Previte
Previte Franco