Salute e patologia psicofisica

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Dopo ben 27 anni dalla chiusura dei “manicomi” le modalità gestionali per questo delicato settore dove si deve promuovere la cura della salute dei portatori di handicap psico-fisici e ,“… di fronte all’aumento dei casi di disagio e anche di vera patologia psichica “…(dalla Prolusione del Card.Camillo Ruini nella 55° Assemblea Generale della CEI  14-18 novembre 2005 Assisi ) , ancora una volta la politica è assente!

La vergogna, soprattutto da stigmatizzare, è nelle Leggi di riforma 180 e 833 del 1978 e nei vari “Progetti-Obiettivi”che non hanno saputo garantire assistenza, strutture adeguate, finanziamenti programmati alla prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale dei “malati”, non prevedendo l’obbligo di cura se non quando quest’ultimi diventano pericolosi per sé e per gli altri.

La vergogna , soprattutto da stigmatizzare, è l’insistenza di 7 Ospedali Psichiatrici Privati convenzionati con 940 pazienti ( dalla Relazione al Parlamento del  Ministro della Salute 21.1.2005 ) ; ancora di 6 Ospedali Psichiatrici Giudiziari, oggi 2019 divenuti REMS, con 1282 pazienti ( periodo marzo 2001 Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ); di 31.548 “pazienti” ricoverati nelle carceri italiane ( dati da Giulio Stagnini Presidente della Società di medicina e  sanità penitenziaria – Quotidiano “Il Tempo” di Roma del 27.9.2004 pag.8 ) per un totale di 33.370 persone ricoverate in strutture definibili manicomiali.( senza contare i residui malati ancora presenti nelle strutture protette ).

L’analisi è troppo lunga in quanto per curare questi pazienti sono rimasti solo i Servizi di diagnosi ed assistenza in funzione presso gli Enti Ospedalieri Generali , dove a volte non esistono Reparti di accettazione ,  vengono riempiti di psicofarmaci od altre terapie sufficienti a farli ritornare a casa dopo 7 giorni.

La famiglia non è garantita in alcun modo perché per quella che ha un “malato” di questo tipo non trova il posto adeguato dove curare il proprio congiunto , né si può tenere in casa , per difendersi da un nemico invisibile e pertanto incontrollabile.

Perché ci chiediamo e chiediamo nella Finanziaria 2006, per l’ennesima volta ,  vista la “negligenza”dei passati Governi e Parlamenti , non sono stati inclusi provvedimenti per i malati psico-fisici ?

Intanto il Disegno di Legge n.3613 (Finanziaria 2006) licenziato dal Senato della Repubblica che sarà ripreso dalla Camera dei Deputati nel periodo 14/20 dicembre nel capoverso 240 (art . 45 del Disegno di Legge ) viene destinata una quota del 5 per mille a sostegno, tra l’altro, del volontariato (inteso come Associazioni)

No comment ! La valutazione la lasciamo al lettore.

Ma perché non aggiungere finanziamenti a sostegno dei “malati “ psico-fisici che “vivono, anzi “sopravvivono” con misere pensioni, o dotare un fondo  finanziario “Dopodinoi”, dove convogliare tutti i beni terreni che in eredità andrebbero al malato, autentico cruccio delle famiglie di costoro ?

 

Tipo di provvidenza Importo Limite di reddito
2019 2020 2019 2020
Pensione ciechi civili assoluti 308,93 310,17 16.814,34 16.982,49
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) 285,66 286,81 16.814,34 16.982,49
Pensione ciechi civili parziali 285,66 286,81 16.814,34 16.982,49
Pensione invalidi civili totali 285,66 286,81 16.814,34 16.982,49
Pensione sordi 285,66 286,81 16.814,34 16.982,49
Assegno mensile invalidi civili parziali 285,66 286,81 4.906,72 4.926,35
Indennità mensile frequenza minori 285,66 286,81 4.906,72 4.926,35
Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti 921,13 930,99 Nessuno Nessuno
Indennità accompagnamento invalidi civili totali 517,84  520,29 Nessuno Nessuno
Indennità comunicazione sordi 256,89 258,00 Nessuno Nessuno
Indennità speciale ciechi ventesimisti 210,61 212,43 Nessuno Nessuno
Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major 513,01 515,07 Nessuno Nessuno

 Circolare INPS 11 dicembre 2019 n.147

La Finanziaria che si è indirizzata verso la Camera dei Deputati se da una angolazione ha affrontato punti essenziali realistici , non di questo avviso ha rimandato alla politica l’eventuale risoluzione di temi sociali come quelli fin’ora trattati.

Per dirla con il Cardinale Ruini , parole molto chiare e con una valutazione etico-sociale che abbiamo apprezzato e ringraziamo , “sembra necessario incrementare e rendere più facilmente usufruibili le possibilità di  intervento e cura in tale delicato settore , anche per prevenire eventi tragici e per non gravare di oneri insopportabili le famiglie”.

Il Governo Conte, se vuole, può ancora fare qualche cosa, Signor Presidente del Consiglio !

Nella riflessione sui temi della Salute e della Pastorale Sanitaria l’Assemblea Generale dei Vescovi Italiani ha ribadito, in maniera ineccepibile , l’esigenza che il federalismo in itinere preveda meccanismi perequativi in favore di quelle Regioni che sono svantaggiate ! Sarà la Prospettiva Federalista a risolvere questa “patata bollente” , dove “fortunati” saranno coloro che abiteranno in quella Regione che provvederà senza indugio a risolvere questa autentica piaga sociale ?

Ci auguriamo di tutto cuore che questo problema venga comunque risolto, per non continuare a vedere morti annunciati !

Previte

 

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