18 agosto 2019: Festa San Camillo celeste Patrono dei Malati e del Personale Sanitario

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Nella Festa a ricordo di San Camillo de Lellis, le cui Opere sono verso le persone inferme a testimoniare la Fede, ricordiamo le RR Suore Figlie di San Camillo, quest’ultime gestiscono fra altre attività, anche le Case di Riposo, come quella di Sant’Alfio (CT) presso la quale sono per sempre ricoverato, augurando che diventi RSA ( Residenza Sanitaria Assistita) dopo il posizionamento dei pannelli solari necessari per il normale andamento del’Istituto.

Le Case di Riposo sono piene di un esercito di anziani che trascorrono la loro solitudine in silenzio e sono il rifugio naturale del mondo della disabilità, della sofferenza, del dolore, dove necessita incessantemente “ Pregare perché il Signore mandi  Santi Preti e Suore liberi tutti da idolatria, potere, denaro ( Esortazione di Papa Francesco  3 marzo 2014 Vaticano ).

San Camillo de Lellis nato nella cittadina Abruzzese  di Bucchianico il 25 maggio 1550 è il Fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi, da giovane era pigro e rissoso si ricorda nella vita terrena e fu mandato dal padre a far parte del Sevizio Militare.

Per cause diverse divenne in seguito testimonio con le Opere dell’amore verso il Creatore per le persone inferme, un classico per le attività di Ospedali, Ambulatori, Case per le persone anziane, Scuole per Infermieri e nelle Missioni.

Quest’ anno, poi, resta un periodo molto importante, in quanto vi sarà la Canonizzazione della Reverendissima Beata Giuseppina Vannini da parte di Papa Francesco, mirata ad unire i popoli e destinata ad unire la dignità dell’essere umano, assieme al Beato Padre Luigi Tezza Coofondatore .

Questa grande Opera, davvero meritoria in questi periodi molto difficili, può aiutare i cittadini e le Istituzioni a non smarrire il senso del bene comune inteso a costruire una vera casa comune, dove l’amore per i valori fondati sulla Fede sono un viatico a creare, ad amare e servire l’altro .

Sono i valori comuni l’affermazione della dignità dell’essere umano, il personalismo di ispirazione cristiana, il lavoro molto efficace dei n/s Missionari che hanno lavorato molto bene all’estero, della capacità operativa tanto di avere delle Suore molto giovani nei n/s Istituti paladini della identità della persone malata immagine di Dio, interpretando dal Santo Vangelo vi è la persona che si è fatto uomo.

Dedicarsi alla persona disabile con quell’amore che non può che essere dettato dalla identità di essere cristiane non è facile a capirsi, ma dalla affermazione dello stimolo del credente, dove un richiamo a noi cittadini potrebbe anche sembrare una casualità all’iconografia della Immacolata Concezione che proviene dalla presenza di queste “persone” che hanno lasciato le loro terre, i loro parenti, le loro aspirazioni per dedicarsi a noi mortali : in una parola hanno rinunciato ai “benefici della vita quali cittadine”.

Ecco cosa sono le RR. Suore Figlie di San Camillo, non seconde alle “altre” dei n/s Monasteri, ma con la testimonianza proclamata dal Sommo Magistero della Chiesa Cattolica che riconosce in loro il simbolo del cristiano .

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza

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