GROSSETO – Un libro, e un progetto di studio e apprendimento: Mani cantanti è tutto questo e anche molto altro.
Il progetto nasce per volontà di un’insegnate elementare, Anna Del Vacchio, che ha sperimentato la lingua italiana dei segni in classi di bambini normodotati, scoprendo che questo linguaggio aiuta nell’apprendimento dell’italiano, specie i bambini stranieri.
I bambini delle terze della scuola elementare Enrico Toti hanno cantato l’Inno d’Italia, mentre i compagni più grandi si sono esibiti in una serie di canzoni, anche di musica leggera, tutte tradotte nella lingua dei segni.
L’evento è stato ospitato in uno degli hangar del 4° Stormo all’interno dell’aeroporto militare Baccarini (nella foto i bambini con il comandante del 4° stormo Urbano Floreani).
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