E’ in gioco la sicurezza dei cittadini? Cosa fa il “Governo del Cambiamento” per questa necessità?

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Se alla fine dell’Anno 2018 o all’inizio dell’Anno 2019 è una prassi consolidata considerare persone psichicamente instabili con “licenza di uccidere”, assai meno lo è per tutti i cittadini che non vogliono subire queste infauste conseguenze .

Ancora una volta la rituale “mattanza” si ripete, come quanto avviene nelle n/s città, paesi, borgate dove un figlio, in cura in struttura psichiatrica, dopo aver percosso la propria madre ritenuta in possesso del diavolo, l’ha cosparsa di un liquido infiammabile causandone la morte, o come ex mariti uccidono le ex mogli come avviene quasi ogni giorno in questa n/s squilibrata società .Questi “fattacci” non ultimi di una lunga serie, ribadiscono la necessità di una urgente integrazione Socio-Legislativa sullo “status” del malato mentale, che una Legge che ha chiuso i manicomi ha cosparso la strada con la sua applicazione di morti e violenze spesso inaudite.. La inadeguatezza della Normativa esistente, la cui defezione la constatiamo quasi giornalmente, necessita di quella invocata Legislazione adeguata ed efficace che una “burocratica lentezza che dura da molto tempo, ne impedisce il rispetto della dignità del malato e dei suoi legali diritti.

Non servono parole altisonanti, chi di dovere se ne faccia carico e se ne assuma le responsabilità.!

Siamo un ‘Associazione “libera” che non ha né chiede contributi a nessuno, ma abbiamo la convinzione, condivisa dall’opinione pubblica, che nessuno deve rimanere insensibile a fronte di queste vicissitudini che offendono la civiltà e l’etica di un popolo, perché si ritarda a  risolvere questa autentica “piaga sociale”.

Ora  è in gioco anche la sicurezza dei cittadini, perché anche quella povera madre, moglie, convivente è una cittadina italiana. I cittadini non possono compiere chiassose rimostranze (come purtroppo và di moda),ma in questa rapida trasformazione della società non possono non pretendere il rispetto della loro incolumità, dato che il pericolo si annida non solo in questa o quella persona, ma nella malattia  che in Italia  è coperta da molti silenzi, mentre in molti Paesi Europei ogni 3 anni viene rivista la Legge sulla assistenza psichiatrica .

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza “!

 

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