-650 giorni alle Paralimpiadi di Tokyo 2020: ai Giochi Paralimpici partecipano i sordi?

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Alle Paralimpiadi gareggiano anche atleti sordi? La risposta è no.

Alle Paralimpiadi, partecipano atleti con disabilità fisiche – alcune fin dalla prima edizione, altre aggiunte di edizione in edizione – intellettivo relazionali, con un’assenza dovuta alla difficoltà di classificazione ad Atene 2004 e Pechino 2008, e sensoriali, ma solo per quanto riguarda il senso della vista.

I sordi, invece, hanno un movimento a sé che culmina con le Olimpiadi dei Sordi, ribattezzate anche, in verità impropriamente, “Olimpiadi silenziose”. La verità è che questo evento è nato ben prima delle Paralimpiadi la cui prima edizione risale al 1960, a Roma. I primi Giochi dei sordi, invece, si tennero a Parigi nel 1924 con atleti provenienti da nove nazioni europee. Questo evento fu il frutto dell’ingegno di Eugène Rubens-Alcais, egli stesso sordo e presidente della French Deaf Sports Federation. In un momento in cui le società di tutto il mondo vedevano le persone sorde intellettualmente inferiori, linguisticamente impoverite e spesso trattate come emarginate, Monsieur Rubens-Alcais immaginava l’evento sportivo internazionale come la migliore risposta per dimostrare che i sordi erano molto più di quanto veniva visto in loro. Determinante fu anche Antoine Dresse, un giovane sordo belga. Dopo i primi Giochi di Parigi, i leader sportivi sordi si sono riuniti in un bar e hanno fondato Le Comité International des Sports Silencieux (il comitato internazionale degli sport silenziosi), comunemente noto come CISS. Recentemente, la CISS è stata ribattezzata Le Comité International des Sports des Sourds (Comitato internazionale dello sport per i non udenti), l’ICSD. I Deaflympics si distinguono da tutti gli altri giochi approvati dal CIO per il fatto che sono organizzati e gestiti esclusivamente dai membri della comunità che servono. Solo le persone sorde sono idonee a far parte del consiglio di amministrazione di ICSD e degli organi esecutivi. Attualmente, in Italia, il movimento dello sport sordi è gestito dalla FSSI, La Federazione Sport Sordi Italia che opera sotto Il Comitato Paralimpico Italiano.

Le prossime Olimpiadi dei sordi saranno quelle invernali che si svolgeranno a dicembre 2019 in Italia, in Valtellina e Valchiavenna. Quelle estive, invece, sono previste nel 2021 con sede ancora da definire.

Elena Sandre

http://incodaalgruppo.gazzetta.it/

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