Segni d’arte è un’iniziativa creata per i sordi e si presenta come un viaggio attraverso l’arte e la cultura delle città italiane. La prima tappa è Roma. Giulia Clementi, interprete professionale della Lingua dei Segni Italiana (LIS), racconta in LIS alcuni dei luoghi più importanti della capitale. Il percorso è arricchito dall’interpretazione di due testi della cultura popolare romana: Roma nun fa la’ la stupida stasera, scritta da Garinei e Giovanni e musicata da Armando Trovajoli, e la poesia La fretta di Trilussa.
La lingua italiana dei segni permette a chi soffre di ipoacusia o sordità di superare le difficoltà quotidiane nella sfera comunicativa. Segni d’arte, quindi, è un progetto che mira a sostenere questa lingua visivo-gestuale attraverso un turismo accessibile e integrato a tutti.
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Filmmaker: Maurizio StanzioneProduzione: Cinzia Comandè, Massimo Buda, Monica BartoliniMontaggio: Elena RosielloGrafica: Paola Cipriani