Una ragazza cieca ha letto da un lezionario in Braille le letture della messa di Papa Francesco in piazza San Pietro. In occasione del Giubileo dei disabili e dei malati, il rito viene seguito in diretta mondiale in streaming con la lingua dei segni.
E anche in piazza i maxi schermi trasmettono le traduzioni in L.I.S. mentre le preghiere dei fedeli, in varie lingue, sono eseguite da persone ammalate e con disabilita’ di diversa nazionalita’. Inoltre, per la prima volta in Piazza san Pietro, la lettura del vangelo e’ stata anche drammatizzata da un gruppo di persone disabili intellettive (con i costumi della Palestina di 2000 anni fa) per permettere che il testo sia compreso soprattutto dai pellegrini con disabilita’ mentale/intellettiva.
Concelebra con il Papa anche padre Cyril Axelrod, redentorista sordo-cieco conosciuto in tutto il mondo per il suo impegno a favore dei disabili.
“Per fare catechesi puoi usare i movimenti, le emozioni, le espressioni del viso, il linguaggio del corpo, il tatto. Sono diversi i metodi che aiutano le persone cieche, sorde, sordo-cieche e i disabili mentali gravi ad aprire il cuore a Cristo cosi’ che Lui possa entrare nelle loro vite”, ha spiegato ad Avvenire padre Axelrod, che comunica usando la lingua dei segni tattile. “La mia vocazione – confida- e’ aiutare tutti a vedere quanto e’ potente il Signore nelle nostre vite”.
“La catechesi non e’ solo parole, parole, parole. Bisogna capire quali sono le possibilita’ che il disabile ha di comprendere e quale e’ il modo migliore per aiutare tutti, anche i bambini, a ricevere Gesu’, a sperimentare la sua gioia”, ribadisce padre Axelrod che ha sempre accanto a se’ qualcuno che trasforma le frasi in segni fatti sul palmo della mano. (AGI) Siz
http://www.corrierequotidiano.it/