Giornata Mondiale dell’Udito: “Perdita dell’udito nell’infanzia: agiamo ora, ecco come!”

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Il 3 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Udito, un’iniziativa voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) per creare consapevolezza sul tema delle disabilità uditive. Secondo l’OMS, circa 360 milioni di persone sono affette da disabilità uditiva (pari a circa il 5% della popolazione mondiale) e di queste 32 milioni sono bambini.

OMS_Udito

Il tema di quest’anno – “Perdita dell’udito nell’infanzia: agiamo ora, ecco come!” – è volto ad accrescere la consapevolezza verso le strategie previste dalla sanità pubblica per aiutare a ridurre la prevalenza e l’impatto della perdita di udito nei bambini

La ricerca rivela che i bambini che presentano un udito compromesso ancor prima di imparare a parlare, hanno maggiori possibilità di trarre benefici da un impianto se si interviene in giovane età. Questi bambini iniziano a ricevere informazioni uditive in un momento in cui il loro cervello è particolarmente pronto per imparare una lingua, per questo il loro udito e il loro linguaggio possono svilupparsi in maniera simile a quelli dei loro coetanei che non presentano disabilità uditive.

MED-EL, leader nel campo degli impianti cocleari, supporta la Giornata Mondiale dell’Udito con il lancio di un nuovo video: Sentire come i bambini. Il video mostra quanto sia importante intervenire presto sui disturbi dell’udito dei bambini, soprattutto nei primi anni d’età, quando i piccoli si accingono a esplorare il mondo che li circonda ed imparano ad interagire con i propri coetanei, raccontando i diversi modi che i bambini con problemi di udito hanno di relazionarsi e come la loro vita può cambiare ritornando a sentire.

Il video vede il coinvolgimento anche di HEARRING, la rete globale di esperti nel settore degli impianti per l’udito: “La Giornata Mondiale dell’Udito, quest’anno, incentrata sui bambini, rispecchia la visione di HEARRING, ovvero che una diagnosi ed un intervento tempestivi attraverso l’impianto, possono aiutare i piccoli pazienti con disabilità uditive gravi”, ha affermato Paul Van de Heyning, Presidente del Comitato Scientifico di HEARRING. “Intervenire su un problema di udito prima dei 12 mesi di età, offre ai bambini possibilità maggiori di poter raggiungere il loro completo sviluppo. Come professionisti della salute, dobbiamo lavorare insieme a livello globale per raggiungere il maggior numero possibile di bambini e restituirgli l’udito.”

Per vedere il video di MED-EL e scoprire di più su come prevenire e curare la sordità nell’infanzia: www.earsofachild.com

Video:

Giornata Mondiale dell’Udito 2016

La Giornata Mondiale dell’Udito è un evento annuale di sensibilizzazione, creato dall’Organizzazione Mondiale della Salute. Il tema per l’edizione 2016, “Perdita d’udito nell’infanzia: agiamo ora, ecco come!”, è volto a puntare l’attenzione sulla necessità a livello globale, di strategie efficaci per la prevenzione e il trattamento della sordità nei bambini.2 Per i più piccolo, l’udito è la chiave per imparare a parlare una lingua, studiare ed integrarsi nella società. Le disabilità uditive, costituiscono un limite all’educazione e all’integrazione sociale.1 Per questo, i bambini con disabilità uditive, possono trarre molti vantaggi da una diagnosi tempestiva e poi da un intervento rapido.1 Scopri di più sulla Giornata Mondiale dell’Udito, qui.

 

HEARRING

HEARRING è un network di centri internazionali che offrono soluzioni complete di impianti acustici per la cura delle disabilità uditive. I chirurghi di HEARRING sono esperti mondiali di ripristino e conservazione dell’udito. I membri di HEARRING sono impegnati a guidare l’esplorazione di nuove ricerche nel campo degli impianti acustici, a migliorare le procedure cliniche e a sviluppare e perfezionare le tecnologie chirurgiche.  Il network HEARRING si basa sulla convinzione che la ricerca e ogni successivo passo nel settore degli impianti acustici, possa avvenire solo attraverso la collaborazione internazionale e lo scambio di esperienze tra i principali centri clinici di tutto il mondo. www.hearring.com

A proposito di MED-EL

MED-EL Medical Electronics, ha sede in Austria, è leader mondiale nel campo degli impianti per l’udito, con 29 filiali in tutto il mondo. L’azienda a conduzione familiare è una delle pioniere del settore. I due scienziati austriaci Ingeborg e Erwin Hochmair hanno sviluppato i primi impianti cocleari micro-elettronici multicanale del mondo nel 1977. L’impianto cocleare era e rimane la prima sostituzione di un senso umano, il senso dell’udito. Nel 1990 hanno posto le basi per la crescita della società quando hanno assunto i primi dipendenti. Ad oggi, l’azienda è cresciuta fino ad avere più di 1500 dipendenti in tutto il mondo.

Oggi MED-EL offre la più ampia gamma di soluzioni impiantabili al mondo, in grado di trattare diversi gradi di disabilità uditive, inclusi impianti cocleari, impianti per l’orecchio medio e impianti a conduzione ossea, così come un sistema combinato per la stimolazione elettrica e acustica, protesi acustiche e impianti al tronco encefalico. Persone in oltre 100 paesi hanno riacquistato la possibilità di udire grazie all’aiuto di un prodotto di MED – EL . www.medel.com

Responsabile dei contenuti

MED-EL Elektromedizinische Geräte Gesellschaft m.b.H.

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Österreich

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CEO

Doz. DI Dr. DDr. med. h.c. Ingeborg Hochmair

 

Contatti stampa

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Laura Meroni: laura.meroni@fleishmaneurope.com

Gloria Gerosa: gloria.gerosa@fleishmaneurope.com

Ilaria Carfì: ilaria.carfi@fleishmaneurope.com

 

Organizzazione Mondiale della Sanità(WHO). La perdita di udito nell’infanzia: Act Now, Here is How! Brochure (2016). http://www.who.int/pbd/deafness/world-hearing-day/WHD2016_Brochure_EN_2.pdf?ua=1. Dati febbraio 2016

Su http://www.who.int/pbd/deafness/world-hearing-day/2016/en/ – Dati febbraio 2016

Valencia D M et al. L’impianto cocleare nei bambini di meno di 12 mesi di età. Int J Pediatr Otorhinolaryngol. 2008 Jun; 72(6):767-73.

Moeller M et al. Le vocalizzazioni nei bambini che presentano disabilità uditiva a confronto con I bambini che non presentano disabilità: Parte I – sviluppo della fonetica. Ear Hear. 28(5), 2007 Sep:605-627.

Moeller M et al. Le vocalizzazioni nei bambini che presentano disabilità uditiva a confronto con I bambini che non presentano disabilità: Parte II – il passaggio alle parole. Ear Hear. 28(5), 2007 Sep:628-642.

Ilaria Carfì

Assistant Account Executive|Media Relations

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