Due gli appuntamenti con il Giubileo, sabato, nel primo giorno di udienza di Papa Francesco dopo il rientro dal Messico.
di MANUELA PELATI
A nove giorni dalla partenza delle salme di Padre Pio e Leopoldo da Padova, l’appuntamento in piazza San Pietro alle 10 con il Pontefice è per i circa 25 mila fedeli donatori di sangue. Tra di loro i rappresentanti della Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) e i volontari di Avis, Fratres, Croce Rossa. I pellegrini arrivano da tutte le regioni, in rappresentanza di 1.711.000 donatori di sangue presenti in Italia.
Nella Cattedrale di Roma
L’altro appuntamento giubilare è dedicato agli operatori del turismo di Roma e del Lazio che si svolge a San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, dove il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa, terrà la messa alle 11,30. Sono cinquecento i rappresentanti delle categorie di Confcommercio, Federalberghi, Fiavet, Ente del turismo e anche unione dei tassisti, che si riuniscono già alle nove per un incontro dedicato all’accoglienza, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi, guidata da Monsignor Liberio Andreatta. Un vero e proprio evento nell’Aula Magna della Pontificia università lateranense con la partecipazione del prefetto Franco Gabrielli e del commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca, oltre al vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, e al neo direttore del Ministero della Cultura e Turismo, Francesco Palumbo.
Andreatta: «Ripresa a marzo»
«L’arrivo dei pellegrini per il Giubileo si vedrà con la settimana di Pasqua» dichiara Andreatta, che ribadisce i motivi per cui finora i numeri non sono stati straordinari: «È un Anno Santo non programmato e i fedeli hanno privilegiato l’apertura della Porta Santa nelle comunità locali». Motivazioni che si aggiungono alla paura scatenata dagli attentati di novembre scorso a Parigi. «Le prenotazioni dei pellegrini, inoltre, sono sempre più spesso dell’ultimo momento». Finora, secondo il Vaticano, i partecipanti al Giubileo sono stati 2 milioni 127 mila.
Roscioli: «Auspico +4%»
L’ottimismo della ripresa del turismo a Roma lo dichiara anche il presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli, dopo la pagina «nera» del -5% registrato sotto Natale: «Sarei contento se arrivassimo a +4% per aprile, come avvenuto lo scorso anno. Quest’anno è più dura, si naviga a vista». Intanto Andreatta nel rinnovare l’invito a percorrere a piedi i quattro cammini che collegano le tre basiliche di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Giovanni — segno peculiare del Giubileo —, ricorda: «Noi ci occupiamo di accoglienza, evangelizzazione e catechesi: non vendiamo pacchetti ma offriamo esperienze religiose, artistiche e culturali da vivere insieme».