A Kortrijk, in Belgio, cinque persone, fra cui almeno due gestori di vari locali notturni, sono state accusate di violenza sessuale e somministrazione di sostanze nocive nei confronti di 41 donne, a cui avrebbero messo nei drink della ketamina, una sostanza con effetti anestetici e psicoattivi usata come farmaco ma anche come droga ricreativa, per poi abusare di loro.
I presunti reati sarebbero stati compiuti fra il 2021 e il 2024. I cinque sono stati arrestati e interrogati, e tre di loro sono stati poi rilasciati. La polizia ha raccolto le testimonianze di decine di donne che hanno parlato di serate di cui non si ricordano nulla dopo aver bevuto un drink offerto dai baristi. La mattina dopo si sarebbero svegliate con evidenti segni di violenza, in alcuni casi in casa propria e in altri in casa d’altri. Alcune delle donne hanno detto di essere state stuprate, altre molestate e toccate in maniera indesiderata.
Per la procura le donne coinvolte potrebbero essere anche di più, e sospetta che le persone responsabili di aver drogato le bevande possano essere fino a 12. Secondo i dati del ministero dell’Interno belga i casi di stupri commessi dopo aver drogato le bevande di qualcuno sono in aumento, e nel 2023 quelli segnalati erano stati 195.
Redazione il Post