È il ritardante di fiamma più usato al mondo nelle operazioni antincendio, e ha quel colore per un motivo
Da martedì scorso decine di aerei cisterna stanno spargendo sulle strade e sugli edifici di Los Angeles una polvere rosa, che è diventata un motivo estetico ricorrente nelle foto degli incendi che da una settimana stanno devastando la zona. È un ritardante di fiamma prodotto dall’azienda statunitense Perimeter, il cui nome commerciale è Phos-Chek. Viene usato per ostacolare la propagazione delle fiamme perché ne abbassa la temperatura, sottraendo ossigeno e rallentando la combustione.
L’utilizzo del Phos-Chek fu autorizzato nel 1963 dal Servizio forestale nazionale degli Stati Uniti, e secondo alcune stime è il ritardante di fiamma più diffuso al mondo. Dato che è un prodotto commerciale, la sua formula esatta non è di dominio pubblico; tuttavia, secondo Perimeter è composto per l’80 per cento da acqua, per il 14 per cento da sali fertilizzanti e per il 6 per cento da coloranti e inibitori di corrosione.
Anche se il suo colore può sembrare stravagante, ha in realtà uno scopo molto importante: un portavoce di Perimeter ha detto a BBC che serve per aiutare i piloti di aerei cisterna e i vigili del fuoco a individuare nel minor tempo possibile le zone in cui il ritardante è già stato distribuito, concentrandosi così su tutte le altre. Il colore, comunque, scompare dopo qualche giorno di esposizione alla luce solare. Perimeter fornisce anche alcune indicazioni per rimuovere correttamente il Phos-Chek: per le piccole superfici è sufficiente utilizzare acqua calda e un detergente delicato, mentre per quelle più grandi è consigliato impiegare un’idropulitrice.
Negli scorsi anni il Phos-Chek è stato anche oggetto di alcune controversie, dovute soprattutto ai suoi potenziali rischi. Secondo una recente ricerca condotta da Daniel McCurry, docente di di ingegneria civile e ambientale presso l’University of Southern California di Los Angeles, il Phos-Chek contiene almeno quattro diversi tipi di metalli pesanti dannosi per la salute, tra cui cromo e cadmio. Perimeter ha confutato questa versione: in un’intervista al New York Times, un portavoce dell’azienda ha detto che il ritardante ha superato test che «soddisfano rigorosi standard di sicurezza».
L’effettiva efficacia dei ritardanti è comunque difficile da misurare, dato che sono uno dei tanti metodi che vengono impiegati per contenere incendi di grandi dimensioni. L’uso di questi composti è inoltre soggetto a diversi limiti: per esempio, forti raffiche di vento potrebbero disperdere la polvere prima che raggiunga il bersaglio, vanificandone di fatto l’efficacia.