L’ultimo saluto ad Alain Delon senza Claudia Cardinale: “Troppo dolore”

0
234 Numero visite

L’addio nella cappella privata, fuori l’omaggio dei fan

Una cinquantina di persone fra i figli, familiari e amici all’interno dalle mura della villa, centinaia di fan e ammiratori fuori dai cancelli della tenuta dell’attore a La Brulerie, a sud di Parigi, dove oggi si sono svolti i funerali di Alain Delon, morto lo scorso 18 agosto a 88 anni.

Tra le decine di partecipanti alle esequie, celebrate nella cappella privata della proprietà, mancava lei, la star italiana per sempre legata al divo per aver condiviso il set de Il Gattopardo di Luchino Visconti, Claudia Cardinale.

“Troppo dolore” si è scusata, tramite il suo agente. Ma sono state sue le parole più commoventi pronunciate non appena si era sparsa la notizia della morte del grande attore, leggenda del cinema, uno dei più bei volti di sempre. “Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle…per sempre tua, Angelica” aveva detto all’ANSA rivivendo un’ultima volta le storiche scene che li videro indimenticabili protagonisti della pellicola che li aveva consacrati, insieme al regista e a Burt Lancaster, protagonisti di una straordinaria pagina del cinema italiano. Un ricordo tenero, per riempire un vuoto: “Mi chiedono parole – aveva aggiunto l’attrice commentando la morte dell’amico – ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan”. D’altra parte, aveva ricordato Cardinale in un’altra occasione, “dagli anni ’60 non ci siamo mai lasciati, sempre amici, sempre presenti uno all’altro, ci vediamo spesso a Parigi: amiamo ridere, scherzare, mangiare insieme”.

Ora non si vedranno più e non si sono rivisti neppure per l’ultimo saluto, prima che la salma venisse deposta accanto ai sui amati cani, come aveva disposto l’attore. Fuori dalla proprietà un cumulo di fiori, biglietti e omaggi spontanei di migliaia di persone che hanno reso omaggio alla leggenda del cinema. Per la blindatissima cerimonia dell’ultimo saluto la polizia ha disposto posti di blocco attorno al vicino villaggio di Douchy, addirittura lo spazio aereo soprastante la proprietà è stato interdetto per l’intero fine settimana. E agli invitati presenti al funerale sarebbero stati tolti anche i cellulari per garantire la riservatezza.

I tre figli dell’attore, che erano al suo fianco quando è morto, hanno detto di essere “profondamenti commossi dal fervore dimostrato dai suoi fan in Francia e nel mondo”. I suoi due figli Anthony e Alain-Fabien sono andati di persona a ringraziare le persone che sostavano davanti la villa dove, per tutta la settimana sono arrivate persone a centinaia per firmare registri delle condoglianze, lasciare fiori o semplicemente fare atto di presenza.

Alla cerimonia blindata hanno fatto sapere, tramite fonti vicine alla famiglia, di aver preso parte l’ex moglie Rosalie van Breemen, madre di Anouchka e Alain-Fabien, così come gli attori Nicole Calfan, Muriel Robin e Geraldine Danon. Anche Paul Belmondo, figlio dell’attore Jean-Paul Belmondo, avrebbe preso parte alla cerimonia.

Redazione ANSA

 

L'informazione completa