Paul Simon sta diventando sordo, il dramma del cantante emerso durante la realizzazione di un documentario sulla sua vita

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DRAMMA DEL CANTANTE IN UN DOCUFILM DEL PREMIO OSCAR ALEX GIBNEY, L’AUTORE DI SOUND OF SILENCE STA DIVENTANDO SORDO

Paul Simon sta diventando sordo. Il leggendario cantante sta perdendo l’udito dall’orecchio sinistro e la cosa peggiore è che l’autore di canzoni come Sound of Silence non è più pienamente capace di ascoltare le note e cantare intonato. Il problema è emerso da un documentario: In Restless Dreams, realizzato dal regista e produttore Alex Gibney, film è stato girato soprattutto a Wimberley, il ranch del cantante in Texas.

ALEX GIBNEY

L’autore non è nuovo a filmare le vite di personaggi celebri, ha diretto documentati sull’imprenditrice Elizabeth Holmes, sul ciclista Lance Armstrong e su Dilawar, un contadino afghano torturato a morte da soldati Usa (Taxi to the Dark Side, per cui nel 2007 ha vinto l’Oscar), Alex Gibney doveva filmare Paul Simon durante la lavorazione dell’ultimo album: Seven Psalms. Purtroppo durante le fasi di registrazioni sono emerse le difficoltà del musicista, di avere inevitabili sofferenze legate agli acciacchi dell’età che sono prepotentemente venute in primo piano. Paul Simon nel 2021 ha venduto alla Sony il suo catalogo musicale, ha 82 anni e nel 2018 ha rinunciato ai tour. Le riprese del documentario erano cominciate nel 2021, dopo l’accordo firmato tra i due sui contenuti. Dice Gibney: “Vedi un uomo che è sempre stato in ottima salute, e ora improvvisamente gli capitano cose su cui non riesce a mantenere il controllo”.

SEVEN PSALMS

I Sette Salmi, “Seven Psalms” è uscito nel 2023 a 60 anni esatti da Sound of Silence. Si tratta di una sorta di testamento musicale in cui Paul Simon guarda al passato della vita e al futuro della morte nell’assenza delle certezze offerte dalla fede. Un’idea, ha raccontato che gli era apparsa in sogno e che ha poi arricchita componendo ogni notte prima.

IL DOCUMENTARIO

Restless Dreams evoca i sogni nel titolo, Gibney in questo film ha voluto raccontare la traiettoria artistica e personale di Paul Simon, dell’autore di brani entrati nella storia della musica (e del cinema come Mrs. Robinson, iconica colonna sonora del Laureato) del melanconico Bridges over Troubled Water, o ancora America e Diamond on the Soles of her Shoes dell’album Graceland e di tanti altri. Il racconto parte da Queens, da quando Paul e l’amico di infanzia Art Garfunkel impararono a creare armonie ascoltando gli Everly Brothers. Gribney ha poi accostato la voce di Paul Simon che parla della fine dell’amicizia con Garfunkel col video dei due giovani all’apice del successo, mentre cantano su un letto d’albergo The 59th Street Bridge Song (Feelin’ Groovy). “Un momento dolcissimo”, ha detto il regista: “Il contrasto tra quel legame e poi l’amarezza della fine del rapporto, il passare del tempo e la memoria, felicità e tristezza, tutto catturati in pochi fotogrammi in modo poetico”. Ha concluso.

Redazione Rtl
di Sergio Gadda

 

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