Corea Nord, Kim utilizza l’auto blindata regalata da Putin

Sorella leader: 'è perfetta e ci si può fidare completamente'

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Kim Jong-un ha utilizzato per la prima volta venerdì l’auto blindata “perfetta”, la Aurus Senat regalatagli di recente dal presidente russo Vladimir Putin.

Lo ha annunciato la sorella del leader nordcoreano, Kim Yo-jong, mostrando il regalo come simbolo della crescente cooperazione tra i due Paesi.

Il rispettato maresciallo, ha riferito l’agenzia ufficiale Kcna senza diffondere foto, l’ha usata per recarsi alla cerimonia di apertura della Kangdong Greenhouse Farm vicino a Pyongyang, dove è apparso con l’inseparabile figlia Ju-ae.

“La funzione speciale dell’auto privata è perfetta e ci si può fidare completamente”, ha detto la sorella del leader, secondo cui l’auto “donata dal presidente della Federazione Russa è una prova evidente dell’amicizia tra la Corea del Nord e la Russia, che si sta sviluppando in modo completo su un piano più elevato.

Inviamo ancora una volta i nostri più sentiti ringraziamenti a Mosca”.

I media statali avevano in precedenza detto che la parte russa aveva presentato il regalo a Kim Yo-jong e all’alto ufficiale militare Pak Jong-chon a Pyongyang lo scorso 18 febbraio, mentre il Cremlino aveva poi confermato che si trattava di una Aurus Senat di lusso. Putin, in particolare, ha mostrato a Kim la sua Aurus Senat speciale al vertice bilaterale tenuto nell’Estremo oriente siberiano lo scorso settembre.

Tuttavia, sembrava che a Pyongyang ci fosse scetticismo in base al fatto che l’uso della Aurus avrebbe potuto rivelare informazioni sensibili sulle attività di Kim. Il dono è una violazione delle sanzioni dell’Onu che vietano il trasferimento di tutti i veicoli da trasporto e dei beni di lusso alla Corea del Nord in risposta ai programmi di sviluppo nucleare e dei missili balistici. La Russia ha approvato la misura nel 2017, chiedendone poi un suo ridimensionamento.

Negli ultimi anni Kim ha utilizzato limousine Mercedes e Maybach e suv Lexus e Toyota durante le apparizioni pubbliche, più altri modelli dallo scorso autunno. Nel frattempo, negli ultimi mesi sono emerse prove che Pyongyang sta inviando a Mosca i suoi nuovi missili balistici a corto raggio a sostegno dell’aggressione militare russa dell’Ucraina, sempre violando le sanzioni Onu.

Redazione Ansa

 

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