Fernando Botero, lo scultore colombiano, è morto

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L’artista conosciuto per le voluminose figure aveva 91 anni

Oggi, all’età di 91 anni, è morto il celebre scultore colombiano Fernando Botero, universalmente conosciuto per le sue voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere. La notizia è stata confermata dal quotidiano colombiano ‘El Tiempo’, che lo ha definito come “l’artista colombiano più grande di tutti i tempi”.

La morte di Botero, nato a Medellín, era stata annunciata in un primo momento dall’emittente “W Radio”. L’artista, che aveva recentemente perso la moglie e che fino alla settimana scorsa dipingeva ancora, è stato colpito nel Principato di Monaco dove risiedeva da una grave forma di polmonite che lo ha costretto al ricovero in ospedale. Nelle ultime ore, nonostante la gravità delle sue condizioni fisiche, aveva chiesto di poter tornare “nella tranquillità di casa sua” e, per questo motivo, ha lasciato l’ospedale. Pittore, scultore e disegnatore, Fernando Botero era nato il 19 aprile 1932 a Medellín, secondo di tre figli.

All’inizio degli anni ’50, grazie a una borsa di studio, aveva intrapreso un viaggio via mare verso l’Europa per familiarizzarsi con l’arte del Vecchio Continente, visitando Madrid, Parigi e Firenze. Quest’ultima città, e la Toscana, segneranno la sua formazione culturale.

Iscrittosi all’Accademia fiorentina di San Marco, ricevette una forte influenza dell’arte rinascimentale italiana, studiando soprattutto l’opera di Piero della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano.

 

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