E’salito a 73 morti, tra cui almeno sette bambini, il bilancio delle vittime dell’incendio che oggi ha devastato un edificio di cinque piani nel centro di Johannesburg: lo hanno reso noto i servizi di emergenza della città.
“Siamo ora a 73 vittime e 43 feriti che sono stati trasportati in varie strutture sanitarie”, ha dichiarato il portavoce dei servizi di gestione delle emergenze Robert Mulaudzi.
L’incendio è scoppiato durante un blackout: lo ha detto alla Bbc un’inquilina che viveva abusivamente nel palazzo. La donna, che ha voluto mantenere l’anonimato, ha raccontato che l’incendio è scoppiato durante un’interruzione di corrente. C’è stato un forte rumore simile a spari, ha detto, seguito da un forte esplosione. La Bbc scrive che si tratta di un vecchio edificio, dichiarato inagibile, che era stato occupato da bande che offrivano in affitto illegalmente le sue stanze. In ogni stanza, sottolinea l’emittente, vivevano decine di persone. Questi edifici sono spesso privi di acqua corrente e rappresentano un rischio di incendio a causa dei numerosi allacciamenti elettrici illegali necessari per fornire energia agli inquilini, spiega ancora la Bbc.
Il capo della protezione civile della città, Robert Mualaudzi, ha detto che l’incendio di stanotte ha distrutto l’edificio di cinque piani, che è confermato essere di proprietà della municipalità di Johannesburg, abbandonato e in disuso e occupato abusivamente. La zona dove si trova è un quartiere di vecchie costruzioni semi abbandonate e occupate abusivamente da immigrati illegali. Mulaudzi ha detto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare: “Ogni piano è un insediamento abusivo, e quelli che stavano cercando di scappare sono rimasti intrappolati”, ha aggiunto in un intervista con News24. La testata Newzroom Afrika ha scritto che il riconoscimento delle vittime sarà un compito incredibilmente difficile. I corpi sono bruciati e non riconoscibili. Il Daily Maverick ha pubblicato una foto con una serie di corpi avvolti in coperte e teli stesi in strada. Il Sud Africa, una delle economie più sviluppate del continente, è diventato una calamita per immigranti africani. Le statistiche ufficiali dicono che ci sono 2,9 milioni di immigrati su una popolazione di 60 milioni, ma il numero potrebbe essere più alto se si considera il numero di clandestini. La maggioranza proviene dal vicino Zimbabwe, ma anche dal Mozambico, dal Lesotho e dal Malawi. Sempre più numerosa è la migrazione da paesi più distanti come Nigeria, Congo, Somalia e Etiopia.
Redazione Ansa