Renault ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi per 26,8 miliardi di euro, in crescita del 27,3% sul 2022, e una redditività record, grazie a un risultato operativo più che raddoppiato a 2,1 miliardi di euro e una marginalità cresciuta di 3 punti percentuali al 7,6%.
Il gruppo francese, che nel primo semestre del 2022 aveva perso 1,37 miliardi, registra un utile di 2,1 miliardi e flussi di cassa liberi record per 1,8 miliardi, che beneficiano anche di un dividendo di 0,6 miliardi da parte di Mobilize Financial Services.
“Il gruppo Renault ha conseguito una performance record nella prima metà del 2023, sia in termini di redditività che di generazione di cassa.
Questi risultati sono l’esito dei nostri continui sforzi di ridurre i costi negli ultimi tre anni e della nostra strategia focalizzata sul valore insieme ai primi benefici di una offensiva di prodotti senza precedenti”, ha commentato il ceo Luca de Meo, che ha confermato che nella seconda metà dell’anno per lo spinoff di Ampere, la divisione dedicata ai veicoli elettrici.
I risultati hanno consentito a Renault di rivedere nuovamente al rialzo la guidance 2023, dopo la revisione fatta a fine giugno. Il margine operativo, in precedenza atteso sopra il 6%, viene ora visto in una forchetta compresa tra il 7 e l’8%, mentre i flussi di cassa supereranno i 2,5 miliardi di euro, a fronte dei 2 miliardi attesi in precedenza. In Borsa il titolo cede lo 0,5% a 39,2 euro. (ansa)