Un gruppo di donne nello stato di Manipur – nord est dell’India – ha appiccato il fuoco alla casa di uno dei maggiori sospettati di un caso di violenza sessuale che ha suscitato sdegno e indignazione nel Paese.
Il sospettato è stato arrestato poche ore dopo che il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha condannato l’assalto definendolo «vergognoso», promettendo provvedimenti. Stando ai resoconti della polizia, l’uomo avrebbe trascinato due donne in strada aizzando la folla affinché fossero denudate e violentate.
Altri tre uomini sono stati arrestati; oltre 30 sono attualmente nel mirino delle indagini delle autorità.