A perdere il lavoro sono 150 persone, «per lo più negli Stati Uniti» e, secondo quanto riporta Deadline, anche tra i “creativi”: dovranno lasciare l’azienda anche i registi di alcune serie originali, come Sebastian Gibbs e Negin Salmasi.
Redazione ZeusNews
Per quanto sgraditi, i licenziamenti non sorprendono: il calo degli iscritti registrato nel primo trimestre del 2022, il primo in oltre dieci anni, era stato un chiaro indicatore di quanto poi è effettivamente successo.