Gassman contro Lollobrigida a Otto e mezzo: per l’attore il ministro dell’Agricoltura utilizza un linguaggio non adatto al ruolo che ricopre
Dagli studi di La7, Alessandro Gassman ha criticato le scelte lessicali di Francesco Lollobrigida. Il ministro dell’Agricoltura aveva utilizzato parole colorite e graffianti per attaccare politici e giornalisti a suo dire chiusi nel loro mondo dorato e lontano da chi lavora con umiltà.
Lollobrigida contro i radical chic
Domenica 28 gennaio il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida aveva attaccato sinistre e giornalisti di area, cresciuti a “champagne nei loro salotti e nelle loro redazioni” laddove “l’odore di letame non arriva”.
Ma “ripareremo noi i danni che hanno creato, con umiltà e pazienza, e ogni sorriso che incontreremo nelle piazze, nelle fabbriche e nei campi, ci ripagherà per aver sopportato tutte le parole e i fiumi d’inchiostro intrisi di livore di questi poveri, miopi ‘benpensanti’“, aveva concluso il ministro nella sua filippica social.
L’attacco è stato scagliato poco prima che Lollobrigida prendesse posto in tribuna allo Stadio Olimpico di Roma per guardare Lazio-Napoli insieme al presidente della Regione Francesco Rocca.
Alessandro Gassman contro Francesco Lollobrigida
Dagli Studi di Otto e Mezzo su La7, Alessandro Gassman ha replicato a Lollobrigida sostenendo di trovare “da sempre gradevole l’odore del letame”. Gassman ha inoltre espresso una critica articolata all’eloquio del ministro:
La sensazione di uno come me, che che non ha a che fare con la politica ma che segue le vicende del Paese, è che ci sia una media di toni utilizzati, sia da una parte che dall’altra, che sono andati ben oltre.
Sarebbe bello che il Paese riuscisse, da entrambe le parti (a partire da chi fa politica perché ha responsabilità maggiori) a ridurre il tono delle parole e tornare, magari, a un utilizzo della lingua italiana che sia consono a una delle più belle lingue del mondo, delle quali Lollobrigida non ha un vocabolario così grande.
Secondo me potrebbe migliorare nella raffinatezza di quello che dice e risultare meno cruento.
Battute contro il ministro
“Intanto potrebbe studiare anche l’inglese”, hanno ironizzato Massimo Giannini e Lilli Gruber. Giannini ha poi rincarato la dose: “Se studiasse l’italiano sarebbe ancora meglio!”
di Notizie Virgilio
di Mauro De Gregorio