Si vive meglio in centro o in periferia? La domanda porta ad una risposta automatica che, tuttavia, non è quella che emerge dall’indagine di Acos.
L’agenzia che controlla la qualità dei servizi pubblici della capitale, infatti, ha ricavato un dato in apparenza sorprendente. I romani hanno dimostrato di apprezzare maggiormente la qualità della vita in un territorio di periferia: il municipio X.
Si vive meglio ad Ostia
Il voto del municipio governato da Mario Falconi, in termini di servizi pubblici erogati, è stato di 6,84. La media cittadina, invece, è di 6,74, un giudizio sorprendente che emerge dal rapporto appena pubblicato dall’Acos, sui primi sei mesi di attività dell’amministrazione Gualtieri. Nonostante le sonore bocciature registrare sul fronte della pulizia stradale e della raccolta rifiuti, il consenso emerso dall’indagine è il più alto degli ultimi 15 anni. Da quando cioè viene elaborato questo tipo di rapporto.
Voti bassi nel quadrante sud est
Al secondo posto, ma di strettissima misura, si colloca il municipio degli Arvali, l’undicesimo, con un 6,83, a pari merito con il municipio III. Fanalino di coda invece, nella percezione dei romani, il territorio più popoloso della città: il municipio VII deve infatti accontentarsi di un 6,63, più di due decimali in meno del territorio amministrato nell’ex palazzo del governatorato di Ostia. L’indagine ha rilevato anche un altro dato. In ossequio al motto “l’erba del vicino è sempre la migliore”, i romani hanno mostrato di apprezzare meno i servizi erogati nel proprio municipio, rispetto agli altri. La media in tal caso scende al 6,4 ma anche in quel caso il municipio X ed il VII, rispettivamente, aprono e chiudono la classifica di gradimento.
La gestione del verde
Il municipio X risulta anche essere quello con la maggiore dotazione di verde. Nella Capitale con il più importante patrimonio agricolo-forestale d’Europa, il territorio governato da Mario Falconi può vantare 52 metri quadrati di verde per abitante. E’ più del doppio del secondo in classifica (il limitrofo municipio IX) e tredici volte tanto lo standard di verde che, ironia del caso, può garantire il municipio XIII (si ferma a 4 mq/abitante). Penultimo, in questa classifica, è il municipio VII. Di tutte le segnalazioni inoltrate a Roma Capitale, sia per le aree verdi che per i rami pericolanti e le potature, indipendentemente che siano state risolte, “la maggior parte provengono dal quadrante sud-est della città e dalle zone più centrali, nell’ordine – si legge nel report – i municipi VII, III, II, VIII e I).
La pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti
Sul fronte dei rifiuti, le maglie nere che i cittadini assegnano, vengono distribuite a macchia di leopardo in tutta la città. Le criticità riscontrate in centro, ad esempio nel rione Monti, hanno un certo peso. Ed infatti il municipio governato da Lorenza Bonaccorsi prende un 4,7 sulla pulizia delle strade: stesso risultato ottenuto dal municipio VIII governato da Amedeo Ciaccheri e dall’XI amministrato da Gianluca Lanzi. Su una materia su cui la bocciatura è arrivate per tutti i territori, il più pulito è stato il municipio VII che, per questo, ha meritato un 5,1. Municipio che però torna ad avere la maglia nera per il numero di pratiche evase: solo il 57% quelle a cui è stato dato seguito dopo i reclami e le segnalazioni fatte dai cittadini. Miglior performer, invece, il municipio XIV che è riuscito a gestirne l’85% (al secondo posto, ancora una volta, il municipio X).