Roma, la nuova vita della Galleria Sordi: arrivano marchi Usa e giapponesi

Verranno eliminate le porte-vetrate, si potrà attraversare sempre. Sbarcano Uniqlo e Starbucks. L’assessora al Commercio, Monica Lucarelli: «Diventerà un’agorà moderna dove al commercio si unirà l’arte e lo spettacolo»

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Il progetto di ristrutturazione della Galleria Sordi (Claudio Guaitoli)

di Lilli Garrone

Niente più porte vetrate: la Galleria «Alberto Sordi» diventerà «aperta», luogo di passaggio e di eventi.

Sarà il «salotto della Capitale», come è stato detto giovedì nel presentare l’avvio dei lavori di restyling che si dovrebbero concludere nel secondo semestre del 2023 , quando ospiterà nuovi brand sia nazionali che internazionali, con 15 negozi al posto dei 27 precedenti: per gli arrivi si parla di Uniqlo, famosissimo brand giapponese specializzato in abbigliamento, della Rinascente, del caffè Starbucks, di Giochi Preziosi con un super store non solo per i piccoli ma con qualcosa di sociale, come potrebbe essere una ludoteca. I lavori per rendere di nuovo splendente la Galleria, per trasformarla in luogo di eventi e di incontri artistici e culturali, sono finanziati interamente da Prelios Sgr, società di gestione e di servizi immobiliari, e prevedono una nuova illuminazione anche per i lucernai (con un sistema di luce dinamica che cambia in base al meteo ed agli orari della giornata), la ripulitura dei marmi, mentre la rimozione delle grandi porte in cristallo, secondo l’architetto Adolfo Suarez, sarà un invito ad entrare perché «gli accessi vetrati risultano un ostacolo alla scoperta e alla fruizione del complesso».

«La Galleria Alberto Sordi rappresenta un’attrazione naturale per il commercio. Grazie alla sua architettura e al posizionamento strategico è una vetrina naturale – ha detto l’assessore comunale alle Attività produttive, Monica Lucarelli -. Negli anni i diecimila metri quadri della Galleria sono stati strappati al degrado perché, ricordiamolo, fino a primi del 2000 l’ex galleria Colonna era abbandonata. Grazie ad un intervento importante è nata la Galleria Alberto Sordi e oggi presentiamo un progetto che porterà questo spazio a crescere ancora. Un’agorà moderna dove al commercio si unirà l’arte e lo spettacolo». Con lei l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Onorato, che ha ricordato come nella Capitale «stanno per arrivare 6.000 posti in più negli alberghi 5 stelle con Bulgari che aprirà a giugno, e arrivano grandi investimenti. Ricordo che Roma è tornata dopo 10 anni a essere la città con più biglietti staccati per i concerti, superando di 500 mila ticket Milano. Il rilancio della Galleria sarà una nuova attrattiva per i turisti». «Lavoreremo e collaboreremo per dare una sistemazione a tutta l’area», ha aggiunto la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi. Vi sarà perfino una nuova proposta di dehors per incrementare il «food & beverage». Per il ceo di Prelios, Patrick Del Biglio, «con questo evento, il primo di una lunga serie, che accompagnerà il rinnovamento della Galleria, Prelios sottolinea il suo focus strategico su Roma. Un mercato fondamentale con un potenziale di consolidamento, e una metropoli in cui gestiamo, e stiamo rinnovando, asset di prestigio, come la Rinascente di piazza Fiume». E per dimostrare fin da subito «l’apertura» i lavori saranno accompagnati da una mostra di street art curata da David Vecchiato, in arte Diavù: «Raccontiamo con lo staff di Muro un’altra rinascita, partita dai muri delle periferie romane. Una rinascita non solo estetica ma sociale».

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