Avevano pensato all’ennesima truffa per racimolare denaro. Stavolta niente furti o borseggi, ma qualcosa di più architettato.
Erano quindi partiti in auto con tutta l’attrezzatura per il loro “bluff”, volantini e fogli per la raccolta delle firme. Ma non avevano messo in conto che un’auto della polizia li aveva notati e seguiti, mandando all’aria i loro piani.
di Maria Corrao
Notati dalla polizia
Loro, 5 rom tutti con precedenti penali e ben conosciuti dalle forze dell’ordine, ieri mattina sono stati notati da una pattuglia di agenti della squadra investigativa del Distretto Esposizione. I 5 erano in auto, diretti verso il Centro Commerciale “I Granai” di via Mario Rigamonti, a Roma.
Gli agenti, in borghese e con auto civetta, li hanno seguiti senza farsene accorgere.
La truffa
Arrivati all’interno, i cinque uomini hanno finto di essere non udenti. Allestendo una sorta di “punto di ritrovo”, hanno iniziato a fermare i passanti, soprattutto anziani e fragili, mostrando loro fogli di un’associazione francese che esiste veramente, che si occupa di persone non udenti. A loro raccontavano – a gesti e scrivendo – visto che si fingevano invalidi – di essere lì per raccogliere fondi da poi consegnare all’associazione, per fini benefici. In questo modo, le persone si facevano consegnare il denaro.
L’intervento degli agenti
Gi agenti sono quindi intervenuti e li hanno fermati, per poi portarli negli uffici del Commissariato Esposizione. tutti e cinque sono stati denunciati in stato di libertà. Durante la perquisizione sono stati sequestrati 900 euro in contanti, frutto della truffa.