Adesso che la vittoria di Roberto Gualtieri è ufficiale, si delinea la composizione dell’assemblea capitolina con i nuovi 48 consiglieri che animeranno il governo della città per i prossimi cinque anni.

Secondo quanto certificato anche sul sito del ministero dell’Interno, il Partito Democratico ottiene 18 seggi, la lista Civica Gualtieri Sindaco 5, Sinistra Civica Ecologista e Roma Futura 2, Demos ed Europa Verde uno a testa con il Partito Socialista Italiano fuori dai giochi. Una maggioranza, dunque, composta da 29 consiglieri più il primo cittadino.

All’opposizione siederanno Fratelli d’Italia (5 seggi), Lega (2), Forza Italia-Udc (1), il Movimento Cinque Stelle (3 più la sindaca uscente Virginia Raggi), la Civica Raggi (1). Teoricamente all’opposizione la lista Calenda Sindaco con cinque consiglieri, incluso Carlo Calenda che però non rinuncerà al suo posto al Parlamento Europeo e tornerà a Bruxelles.

Tutti i nomi della maggioranza

I consiglieri del Pd che entrano in Aula Giulio Cesare sono Sabrina Alfonsi (ma per lei un posto in giunta sembra molto probabile), Maurizio Veloccia, Svetlana Celli, Andrea Alemanni, Yuri Trombetti, Giulia Tempesta, Erica Battaglia, Carla Fermariello, Claudia Pappatà, Giovanni Zannola, Nella Converti, Lorenzo Marinone, Mariano Angelucci, Riccardo Corbucci, Antonio Stampete, Giammarco Palmieri, Valeria Baglio e Daniele Parrucci e Antonella Melito. Per la lista civica creata da Alessandro Onorato abbiamo Giorgio Trabucco, Carmine Barbati, Monica Lucarelli, Elisabetta Lancellotti e Tommaso Amodeo, anche se arrivano voci di un ricorso in ballo per far entrare un sesto consigliere (Rocco Ferraro?) a “danno” di uno dei dem. Sinistra Civica Ecologista elegge Alessandro Luparelli e Michela Cicculli (entrambi espressione di Liberare Roma), mentre Roma Futura occupa i due seggi con Giovanni Caudo e Claudia Pratelli. Demos piazza il suo capolista Paolo Ciani, Europa Verde invece Nando Bonessio.

Tutti i nomi dell’opposizione

A dare battaglia a Roberto Gualtieri troviamo innanzitutto Enrico Michetti candidato sindaco sconfitto al ballottaggio, insieme alla regina delle preferenze Rachele Mussolini, Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni tutti per Fratelli d’Italia. Possibile sfida in tribunale per la Lega: Fabrizio Santori e Davide Bordoni sarebbero separati da appena 40 preferenze, con il primo che entra in consiglio assieme a Simonetta Matone. Sempre che la giudice accetti di fare la semplice consigliera per 5 anni. Marco Di Stefano sarà il rappresentante di Forza Italia-Udc. Un’altra che sembra difficile possa sedersi in aula dopo aver fatto la sindaca è Virginia Raggi, con lei in ogni caso entrano la già assessora Linda Meleo, Paolo Ferrara e Daniele Diaco con un altro assessore uscente, Antonio De Santis, che viene eletto grazie alle preferenze ottenute nella Civica. Sono infine cinque i consiglieri della lista Calenda Sindaco: sicuri entrano Francesca Leoncini, Valerio Casini, Dario Nanni e Flavia De Gregorio, con Francesco Carpano che scalda i motori per quando Carlo Calenda (che alla prima seduta sarà al suo posto) deciderà di rinunciare tornando a Bruxelles. Per quanto siano da mettere formalmente all’opposizione, è difficile ipotizzare che Italia Viva e Azione facciano la guerra al governo di Gualtieri, ma staremo a vedere

 

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