Per la prima volta è stata finanziata una massiccia campagna informativa per mettere in guardia i viaggiatori dai disagi dei prossimi mesi
Il gruppo Ferrovie dello Stato ha finanziato una massiccia campagna di informazione nelle stazioni e un sito dedicato per mettere in guardia i viaggiatori dai disagi dovuti ai cantieri di manutenzione straordinaria in partenza nei prossimi mesi. È una novità: in passato la comunicazione di possibili cancellazioni o ritardi causati dai cantieri era stata puntuale, riservata alle singole stazioni, mai così estesa anche online.
Il gruppo ha scelto fin da subito la trasparenza anche per rimediare alle critiche arrivate negli ultimi mesi, in particolare durante la scorsa estate quando furono aperti molti cantieri senza troppi avvisi. Per migliaia di viaggiatori e pendolari i disagi vennero fuori quasi all’improvviso. Mercoledì, durante un’audizione alla commissione trasporti della Camera, l’amministratore delegato Stefano Donnarumma ha ammesso che l’estate scorsa «è mancata un’informazione corretta ai cittadini: si poteva fare di meglio pianificando una campagna di informazione, cantiere per cantiere, tratto per tratto, indicando quali disagi e in quali settimane».
Negli ultimi due anni RFI, l’azienda del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, ha aperto quasi 4.000 cantieri nelle stazioni e sulle linee. Molti sono stati pagati con il PNRR, il piano di riforme e progetti finanziato con i fondi europei. Finora le ferrovie hanno speso 12 miliardi di euro dei 25 miliardi assegnati nell’ambito del PNRR, quindi nei prossimi mesi si dovranno spendere mediamente 800 milioni di euro al mese per rispettare le scadenze del piano europeo.
Lo scorso dicembre Donnarumma aveva annunciato investimenti complessivi per 100 miliardi di euro, di cui 60 riservati a opere di manutenzione della rete ferroviaria, da spendere entro il 2030. Significa che oltre a far andare avanti i cantieri aperti se ne apriranno molti nuovi, per esempio per raddoppiare alcune linee a binario unico, per rifare gli impianti tecnologici e di sicurezza, oppure per riqualificare le stazioni.
Così tanti lavori di manutenzione tutti insieme causano inevitabili disagi, dovuti sia alle interruzioni della circolazione dei treni, sia alla saturazione delle linee: sono disponibili meno binari, quindi l’aumento del traffico fa aumentare il rischio di guasti, cancellazioni e ritardi sul resto della rete.
La nuova campagna informativa cerca di anticipare questi disagi. Nel sito messo online da RFI, chiamato “piano straordinario per l’Italia in movimento”, si possono consultare regione per regione tutti i lavori in programma nei prossimi mesi. Cliccando su ogni regione compaiono gli interventi previsti sulla rete e il periodo dei lavori, mentre nelle pagine interne si trovano le informazioni sulle singole tratte e addirittura sul singolo treno. Inoltre nel sito si trovano link veloci per il servizio Viaggiatreno, dove controllare in tempo reale la situazione sulle linee; il link ai monitor di arrivi e partenze di tutte le stazioni e la possibilità di attivare un servizio di notifiche sullo smartphone.
Nelle stazioni invece vengono installati grandi pannelli con codici QR per entrare nel sito e consultare lo stato di avanzamento dei lavori e le informazioni per programmare il viaggio in caso di interruzioni della linea. I primi pannelli sono stati posizionati nelle stazioni del Lazio, sulla linea dell’alta velocità Roma-Firenze, sulla linea adriatica e sulla tirrenica. Nei prossimi giorni verranno installati anche in Liguria per avvisare i viaggiatori in vista dei lavori al nodo di Genova.
In commissione trasporti Donnarumma ha comunque detto che i disagi non saranno «niente di drammatico», e che dureranno per «una, due, tre settimane» per alcune tratte meno efficienti con un aumento dei tempi di percorrenza che tuttavia, almeno secondo i piani dell’azienda, non dovrebbero impedire alle persone di spostarsi.