Questo fenomeno, noto come Christmas Blues, è caratterizzato da un disagio emotivo diffuso durante le feste, caratterizzato da irritabilità e difficoltà a vivere il clima gioioso tipico di questo periodo

Natale: il periodo dell’anno in cui tutto si colora di luci, amore e allegria. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Se per 8 italiani su 10 questo periodo evoca sentimenti positivi come affetto, gioia e serenità, c’è anche chi lo vive negativamente. Secondo la ricerca condotta da Human Highway per Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, 1 italiano su 3 associa a questo momento dell’anno anche sensazioni negative e per 1 su 5 (il 20,4%) la pausa natalizia significa solo emozioni negative e, principalmente, tristezza/malinconia, ansia/stress, noia.

Questo fenomeno, noto come Christmas Blues, racconta di un disagio emotivo diffuso durante le feste, caratterizzato da malinconia, irritabilità e difficoltà a vivere il clima gioioso tipico di questo periodo. “Il Natale”, ha dichiarato Piero Barbanti, Professore di Neurologia presso l’Università-IRCCS San Raffaele, “rappresenta un’occasione unica di emozionalità collettiva, un momento in cui le emozioni si sincronizzano e l’attesa e la rievocazione creano un legame condiviso. Tuttavia, questa festività, con il suo richiamo ai ricordi e ai sentimenti, può anche accentuare assenze e crepe emotive. Se per molti il Natale è la celebrazione della presenza – della famiglia, degli affetti, dei ricordi positivi – per altri può rivelarsi un periodo di malinconia, in cui il lutto, la solitudine o la tristezza dello stato d’animo impediscono di partecipare alla gioia collettiva, dando origine a quello che viene definito il “Christmas Blues”.

Redazione AGI

 

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