Gruppi di turisti più piccoli a Venezia e stop agli altoparlanti

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Turisti a Piazza San Marco

Misure anti-impatto sulla città con nuove regole per le guide

Ticket d’ingresso e nuove regole per le visite dei gruppi turistici. E’ un’estate con molte novità questa a Venezia sul fronte della gestione dei flussi dei visitatori.

Non solo la sperimentazione (partita a fine aprile) del ticket d’ingresso, contro gli ‘assalti’ dei vacanzieri mordi e fuggi nei giorni da bollino rosso; ma anche nuove norme per i professionisti del settore, le guide turistiche, che dovranno osservare precise regole sui numeri dei gruppi organizzati al seguito e nei mezzi di ‘comunicazione’. Basta, ad esempio, con gli altoparlanti che riverberano nelle calli il rumore delle lezioni in mille lingue sulle bellezze della Serenissima, e stop anche al numero illimitato di turisti dietro ai ‘ciceroni’ con la bandierina.

A centinaia anche stamane i turisti stranieri, soprattutto nordamericani, sono sbarcati di prima mattina dai ‘lancioni’ che approdano sulla Riva degli Schiavoni, tra l’Arsenale e il molo di San Marco. Si tratta in maggioranza di nordamericani, arrivati in laguna con le grandi navi da crociera, ormeggiate lontano, a Fusina sulla gronda lagunare. E ad attenderli hanno trovato le guide specializzate organizzate secondo la nuova normativa emanata dall’assessorato comunale al Turismo, che prevede il limite massimo di venticinque persone per gruppo.

Sono stati così divisi in piccoli contingenti, e forniti ciascuno di micro radio riceventi, perchè il nuovo regolamento vieta l’uso di altoparlanti da parte della guida – come invece avveniva finora – e l’obbligo di audioguida sopra le dieci persone.

“Sono misure introdotte per una migliore coesistenza tra l’uso turistico della città e chi invece la città la vive”, ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Venezia Simone Venturini, presente in piazza San Marco assieme all’assessore al commercio Sebastiano Costalonga per il primo giorno di sperimentazione. “L’impegno dell’amministrazione – ha aggiunto Venturini – è quello di alzare la qualità del turismo di gruppo a Venezia, limitando lo stress determinato da un eccessivo flusso pedonale in determinate zone, che impatta sulla qualità delle vita dei residenti e dei lavoratori”. Tra le nuove regole, anche il divieto per i gruppi accompagnati di sostare in luoghi come i ponti o le rampe di accesso ad essi, causando intralcio alla circolazione dei pedoni.

Solo tre, in questa prima giornata, le multe comminate ad altrettanti gruppi superiori a 25 persone. Il sopralluogo dei rappresentanti del Comune è servito anche a dialogare sul campo con gli operatori turistici, che in tanti si sono prontamente adeguati alle nuove norme.

La calura di mezzogiorno ha rischiato però di scombinare i piani dei primi ‘sperimentatori’. Con il sole a picco su piazza San Marco una piccola folla di turisti stremati (in maggioranza anziani) e loro accompagnatori, si è radunata sulla poca ombra offerta dal lato ovest di palazzo Ducale, in cerca di refrigerio, creando un momentaneo ingorgo con i visitatori sotto il portico in attesa di entrare nel palazzo dei Dogi.

Redazione ANSA

 

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