Era riuscita a far leva sulla buona fede di alcuni anziani frequentatori di un supermercato di Portoferraio riuscendo a farsi dare alcune centinaia di euro per un ipotetico centro internazionale per bambini poveri che di fatto non esisteva. Per questo una 30enne originaria dell’est Europa è stata denunciata per esercizio molesto dell’accattonaggio. I carabinieri si sono portati all’interno dell’attività su richiesta del personale che aveva notato la donna aggirarsi nel negozio intenta ad approcciare con insistenza i clienti importunandole con richieste di denaro.
La presunta truffatrice avrebbe simulato di essere affetta da sordomutismo e mediante esibizione di una “presunta” autorizzazione, richiedeva donazioni da destinare a scopo benefico. In questo modo sarebbe riuscita anche a farsi donare alcune decine di euro da ignari clienti. I militari dell’Arma hanno fermato la 30enne e dopo essere stata fatta allontanare dal punto vendita l’hanno deferita all’autorità giudiziaria.
di Redazione Livorno Today