Fingendosi non udenti e con la scusa di raccogliere fondi per ‘aprire un centro internazionale per bambini poveri’ erano riusciti a truffare alcuni visitatori di ‘Liberamente’- il salone del tempo libero che si è tenuto nel weekend a Bologna Fiere – riuscendo farsi dare 182,50 euro.

La vecchia truffa però non è passata inosservata ai carabinieri della stazione Navile che hanno scoperto e denunciato (alla Procura ordinaria e a quella dei minori) quattordici giovani romeni, tra cui tre minorenni, che rispondono di truffa in concorso.

I carabinieri in servizio di vigilanza ai padiglioni del polo fieristico li hanno notati mentre si aggiravano tra i visitatori di ‘Liberamente’, chiedendo denaro ai presenti e annotando le somme ricevute su una cartellina.

Con l’aiuto degli addetti alla vigilanza, i militari dell’Arma hanno intercettato i presunti responsabili, di età compresa tra i 16 e i 47 anni, e sequestrato le cartelline, all’interno delle quali c’erano stampe di carta, formato A4, riportanti il simbolo dei disabili, la bandiera italiana e un logo con la scritta ‘Tourisme and Handicaps’, seguito dalla dicitura ‘Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili’ e ‘desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri grazie mille’, la traduzione della dicitura in inglese e una tabella con quattro colonne intestate rispettivamente con ‘Firma’, ‘Numero postale’, ‘Città’ e ‘Donazione’.

Accompagnati nella caserma di via Leonetto Cipriani, i 14 sono stati sottoposti a perquisizione personale, che ha consentito di recuperare e sequestrare i 182,50 euro incassati.

Redazione Il Resto del Carlino Bologna

 

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