Dal 1908 al 2024 la tradizione marchio di fabbrica della famiglia Di Lelio si allarga anche in altri paesi con l’apertura di un nuovo locale in Arabia Saudita ma rischia di chiudere lo storico ristorante in Piazza Augusto Imperatore
Centosedici anni di fettuccine all’Alfredo. Pasta lunga all’uovo, doppio burro e tanto parmigiano, tutto mantecato nella padella calda. Ed eccolo qui, un piatto semplice ma conosciuto in tutto il mondo, soprattutto in America.
Le fettuccine all’Alfredo sono un marchio di fabbrica della famiglia Di Lelio che, nello storico locale in Piazza Augusto Imperatore a Roma, festeggeranno il prestigioso anniversario.
Proprio sui tavoli in cui, negli anni, si sono seduti i presidenti americani John Kennedy, Richard Nixon e George Bush, oltre centinaia di grandi attori come Sylvester Stallone, Elizabeth Taylor, Kirk Douglas, Sophia Loren e Alberto Sordi. Senza dimenticare, solo per citarne alcuni, altri personaggi: da Alfred Hitchcock a Frank Sinatra, da O’Rei Pelè al genio Walt Disney.
Le loro foto, e quelle di altri tantissime altre personalità, sono sulle pareti del ristorante e testimoniano la storicità del posto.
Dal 1908 al 2024, la tradizione quindi continua. E si allarga anche in altri paesi, visto l’annuncio dell’apertura di un nuovo locale in Arabia Saudita. «Siamo orgogliosi di festeggiare i 116 anni delle nostre fettuccine al doppio burro inventate da mio nonno, Alfredo Di Lelio, nella sua trattoria di Piazza Rosa.
Felici perché – commenta Ines Di Lelio, la nipote – condivideremo con tanti amici questa ricorrenza, mentre orgogliose perché nel corso della festa annunceremo la prossima apertura in franchising del nostro brand Il Vero Alfredo a Jeddah in Arabia Saudita. Ciò ad ulteriore conferma dell’espansione della nostra attività già presente in Messico, portata avanti da me e da mia figlia con grandi sacrifici, ma anche con tanto entusiasmo. Tutto nasce infatti dalla storia molto semplice, quella di mio nonno, un ragazzo di strada trasteverino, amico di Petrolini e innamorato di una ragazza del suo quartiere. Che grazie a queste fettuccine trovò la sua strada nel mondo».
Per una giornata passerà in secondo piano il problema legato al locale di piazza Augusto Imperatore.
Rischia infatti di chiudere lo storico ristorante Il Vero Alfredo, riconosciuto dal Comune di Roma come Negozio Storico di Eccellenza.
Al momento la famiglia Di Lelio ha ottenuto la sospensiva dello sfratto – che sta cercando di ottenere la società immobiliare del Gruppo Benetton, Edizione Property spa, proprietaria delle mura – grazie anche alla conferma da parte del Consiglio di Stato del 10 luglio 2023 della legittimità del Decreto di vincolo del Ministero della Cultura del 13 luglio 2018, che vincola sia il locale con gli arredi e le opere che l’attività di ristorazione.
Redazione Roma Repubblica
di Riccardo Caponetti