Stop ai medici in pensione a 72 anni, vaccino anti-pneumococco in farmacia e allentamento incompatibilità

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Nella notte arrivata una prima scrematura sulle moltissime proposte di modifica presentate dalla maggioranza. Niente da fare anche per l’allentamento sulle norme di incompatibilità in tema di attività libero professionale al di fuori dell’orario di lavoro, sulla pubblicazione di un “Piano nazionale di contrasto ai disturbi alimentari e all’obesità e sulla possibilità di estendere il programma di screening mammografico per il tumore al seno. Per la presentazione dei ricorsi c’è tempo fino alle ore 13 di oggi

Pioggia di inammissibilità sulle tante proposte di modifica presentate dalla maggioranza al milleproroghe nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Il provvedimento, per la quantità ed il tenore degli emendamenti presentati, sembrava essere diventato quasi una seconda legge di Bilancio.

Ed è così arrivato nella notte un primo stop su diverse proposte riguardanti la sanità, a cominciare dall’ennesima bocciatura della possibilità di trattenimento in servizio su base volontaria dei medici fino a 72 anni. Un tema, questo, riproposto più e più volte dalla maggioranza nel corso dell’ultimo anno su diversi provvedimenti all’esame del parlamento.

Niente da fare anche per la sperimentazione della somministrazione del vaccino anti-pneumococco in farmacia, così come per l’allentamento sulle norme di incompatibilità in tema di attività libero professionale al di fuori dell’orario di lavoro, sulla pubblicazione di un “Piano nazionale di contrasto ai disturbi alimentari e all’obesità e sulla possibilità di estendere il programma di screening mammografico per il tumore al seno.

Ecco nel dettaglio tutti gli emendamenti ritenuti inammissibili, in attesa dei possibili ricorsi che dovranno essere presentati oggi entro le ore 13.

Schifone 4.1, che modifica i poteri dei consigli direttivi degli ordini delle professioni sanitarie.

 

Gli identici D’Attis 4.7 e Loizzo 4.8, che intervengono sulle modalità di nomina dei direttori degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).

Romano 4.9, che modifica gli importi del trattamento economico omnicomprensivo individuato dalla regione per il direttore generale delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere.

Gli identici Minardo 4.10, Ciancitto 4.11 e Calderone 4.12, che modificano i criteri per la stabilizzazione del personale medico.

Loizzo 4.21, che detta norme a regime sul trattenimento in servizio dei dirigenti medici e sanitari dipendenti del Ssn in deroga ai limiti di quiescenza previsti dalla normativa vigente.

Tosi 4.23, che detta disposizioni a regime sul trattenimento in servizio per il personale della dirigenza medica oltre i limiti di età previsti dalla normativa vigente.

Ciocchetti 4.24, che modifica a regime la disciplina per il trattenimento in servizio dei dirigenti medici e sanitari del Ssn.

Loizzo 4.27, che modifica in via sperimentale il requisito dell’anzianità di servizio previsto per l’accesso al secondo livello della dirigenza medica.

Loizzo 4.28, che estende ai ricercatori universitari di area medica e chirurgica del Ssn le disposizioni previste per il trattenimento in servizio oltre i limiti previsti dalla normativa vigente per i dirigenti medici e sanitari del Servizio sanitario nazionale.

Loizzo 4.29, che estende ai responsabili di struttura complessa le disposizioni previste per il trattenimento in servizio oltre i limiti previsti dalla normativa vigente per i dirigenti medici e sanitari del Servizio sanitario nazionale.

Gli identici Tremaglia 4.38, Lucaselli 4.39 e Palombi 4.40, che introducono disposizioni sulla sperimentazione del vaccino contro lo pneumococco.

Trancassini 4.41, che detta norme sulla incompatibilità per lo svolgimento di attività libero-professionali al di fuori dell’orario di lavoro applicabili agli esercenti le professioni sanitarie che siano dipendenti dalle aziende e da enti del Ssn.

Lancellotta 4.55, che detta norme sulla disciplina del rilascio e verifica delle certificazioni sanitarie digitali da parte dell’apposita Piattaforma nazionale presso il Ministero della salute.

Benigni 4.58, che detta specifiche disposizioni sulla pubblicazione da parte del Ministero della salute del “Piano nazionale di contrasto ai disturbi alimentari e all’obesità”.

Loizzo 4.59, che detta disposizioni sui corsi regionali in materia di digitalizzazione di sanità pubblica e sul rilascio del corrispondente attestato di frequenza.

Vietri 4.62, che detta norme sulla durata degli organi deputati alla liquidazione della Croce Rossa Italiana (CRI), nonché reca specifiche norme sulla disciplina della remunerazione del personale.

Bordonali 4.65, che incrementa le risorse previste per l’assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica ed estende la tipologia di associazioni che possono beneficiarne.

D’Attis 4.68, gli identici De Monte 4.69 e Panizzut 4.71, nonché Rosato 4.72, che prevedono nuove norme per il contrasto del tabagismo.

Schifone 4.84, che detta norme sull’inquadramento giuridico del personale medico e sanitario con elevata professionalità (EP) delle aziende ospedaliere universitarie.

De Palma 4.85, che modifica la disciplina sui criteri di accreditamento delle strutture sanitarie con riferimento alla valutazione della rispondenza delle strutture al fabbisogno sanitario.

Gli identici Quartini 4.86 e Loizzo 4.87, che modificano disposizioni riguardanti l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie con riferimento alla valutazione della rispondenza delle strutture al fabbisogno sanitario.

Ciocchetti 4.91, che prevede norme per l’inserimento della professione sanitaria del massofisioterapista negli elenchi del Ministero della salute relativi alle professioni sanitarie ad esaurimento.

Patriarca 4.99, che prevede l’aggiornamento delle Linee Guida per la prevenzione oncologica al fine di estendere il programma di screening mammografico per il tumore al seno.

Giovanni Rodriquez
Redazione Quotidiano Sanità

 

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