La spesa assistenziale in Italia nel 2022 ha raggiunto 157 miliardi, con un aumento del 126% in 10 anni. La spesa per prestazioni sociali ha assorbito oltre la metà di quella pubblica totale. È necessario separare previdenza e assistenza, contenendo maggiormente quest’ultima
La spesa per l’assistenza in Italia nel 2022 ha raggiunto i 157 miliardi di euro, registrando un aumento del 126% in un decennio. Questo dato è stato evidenziato da Itinerari previdenziali in un Rapporto presentato oggi sul sistema di welfare del paese.
Nel corso dell’anno, sono stati spesi complessivamente 559,5 miliardi di euro per sanità, pensioni e assistenza, con un incremento del 6,2% rispetto all’anno precedente.
La spesa per le prestazioni sociali ha rappresentato oltre la metà della spesa pubblica totale, pari al 51,65%. Nel corso degli ultimi dieci anni, la spesa complessiva per il welfare è aumentata di 127,5 miliardi di euro (+29,4%), principalmente a causa degli oneri assistenziali sostenuti dalla fiscalità generale, che sono cresciuti del 126,3%, rispetto al +17% della spesa previdenziale e al +18% del Prodotto Interno Lordo del paese. Questo quadro richiama l’attenzione sulla necessità di separare la previdenza dall’assistenza e di contenere maggiormente quest’ultima.
Redazione Quotidiano