Mancano solo due giorni all’estrazione della Lotteria Italia. Una tradizione che resiste dal 1957 e che in questa edizione fa segnare un aumento delle vendite dei biglietti pari al 10%. Eppure, non sono mancati gli “smemorati” che non hanno riscosso la somma in denaro. L’estrazione andrà in onda sabato 6 gennaio su Rai 1 durante la trasmissione “Affari Tuoi” condotta da Amadeus.
Lotteria Italia show: biglietti esauriti quasi dappertutto. Italiani smemorati: premi dimenticati per oltre 31 milioni di euro
Boom di vendite
Non c’è crisi o mutamento che possano intaccarla, perché la Lotteria Italia fa ormai parte della tradizione Italiana che resiste dal 1957 e che in questa edizione fa segnare un aumento delle vendite dei biglietti pari al 10%, alla faccia della nuova era del gaming, tutta tecnologia, velocità e premi ultramilionari. Secondo quanto apprende agipronews, si va verso i 6,6 milioni di biglietti venduti e non è ancora un dato definitivo. La Regione leader è la Lombardia poi Lazio e Campania. Buon incremento delle vendite online che comunque rappresentano meno dell’1,5% delle vendite
Italiani smemorati
Negli ultimi vent’anni della Lotteria Italia, dal 2002 in poi, si conta un totale di quasi 31 milioni di euro caduti nel dimenticatoio. Il caso più eclatante è datato 2008, quando fu addirittura il primo premio da 5 milioni a essere snobbato. L’ultimo episodio milionario, invece, risale al 2016, con la vincita da 2 milioni di euro mai reclamata. L’abitudine a non controllare a dovere il proprio biglietto non ha abbandonato gli italiani neanche nell’edizione 2022 della Lotteria, l’ultima in ordine di tempo: lo scorso anno la somma totale dei premi non riscossi è stata pari a 618mila euro, 458mila sull’estrazione finale e 160mila nei vari appuntamenti giornalieri.
Come e quando riscuotere i premi
Sei mesi di tempo dalla pubblicazione, nel bollettino dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’elenco dei biglietti vincenti: è la “data di scadenza” della Lotteria Italia 2022. I vincitori,ricorda agipronews, hanno, dunque, 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali, o inviandolo, a rischio del possessore, all’Ufficio Premi, indicandole generalità, l’indirizzo del richiedente e le modalità di pagamento richieste (assegno circolare, bonifico bancario o postale). Stesso discorso per i premi ottenuti attraverso un biglietto acquistato online: in questo caso è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la stampa del promemoria di gioco oppure del codice univoco della giocata vincente
Le vendite al Centro
Pendolari diretti in città e tanti, tantissimi turisti. Sono loro che frequentano abitualmente le grandi stazioni ferroviarie di Roma. La fretta quando si viaggia, si sa, è tanta, ma il tempo per fermarsi a comprare un biglietto della Lotteria Italia lo trovano in parecchi, almeno a sentire i rivenditori di tagliandi. “Le vendite rispetto a un anno fa sono triplicate – afferma ad Agipronews il titolare di una delle tabaccherie di Roma Termini -. A comprare i biglietti sono soprattutto i turisti, in particolare italiani. La vendita è partita subito bene, ma nelle feste è aumentata a dismisura”. Parole confermate anche da Giuseppe, titolare della tabaccheria all’entrata della stazione Tiburtina: “Già a settembre siamo partiti fortissimo, questo ha fatto da traino per le vendite e causato un aumento rispetto al 2022. Da noi in passato sono stati vinti 25 mila euro, ma siamo andati vicinissimi a cifre molto più alte: quando a Roma è stato centrato il primo premio, noi avevamo il blocchetto prima…”, conclude con una nota di rammarico
Le vendite al Nord
Ma non c’è solo la capitale. In tutte le rivendite dei principali snodi ferroviari i tagliandi si staccano alla velocità della luce: “Da noi quest’anno i biglietti sono stati polverizzati subito, li abbiamo già finiti da tempo – spiegano nella tabaccheria della stazione di Venezia Santa Lucia -. Il merito è dei turisti italiani, sono soprattutto loro a comprare”. Dal nord est al nord ovest, anche a Milano si viaggia spediti: “Qualche biglietto ci è rimasto, ma finiranno sicuro in tempo per l’estrazione – afferma il titolare della tabaccheria all’interno della stazione centrale -. I turisti comprano tantissimo, ma abbiamo venduto molti tagliandi anche ai pendolari milanesi”.
Le vendite al Sud
La passione del gioco unisce lo stivale, dal nord al sud isole comprese. Così anche a Palermo, nei pressi della stazione centrale, un esercente afferma soddisfatto: “I biglietti sono già finiti, grazie anche ai tanti palermitani che ogni giorno passano di qua”. Nemmeno a Bari Centrale possono lamentarsi: “Abbiamo finito i biglietti ieri, volevamo ordinarne altri ma ci hanno detto che non è più possibile – racconta la titolare di un esercizio nella stazione pugliese -. Se fossero stati disponibili ne avremmo sicuramente presi altri, anche in due giorni sono sicura che sarebbero terminati”. A Napoli fondamentale il traino del turismo, che invade il capoluogo campano dodici mesi all’anno: “I viaggiatori che giungono da ogni parte d’Italia comprano tantissimo, abbiamo finito i biglietti da giorni, cosa che in realtà succede tutti gli anni – le parole del titolare di una tabaccheria di fianco alla stazione centrale -. Da noi non sono mai stati vinti grandi premi, speriamo questa sia la volta buona.
Redazione Leggo.it