Quali sono le città italiane dove si guadagna di più: gli stipendi medi in giro per il Bel Paese

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Andiamo a vedere in quali città italiane i salari medi sono più alti e qual è il raffronto tra le paghe corrisposte nel nostro paese e quelle distribuite nel resto d’Europa

Le differenze di salario tra le varie zone d’Italia sono piuttosto evidenti e a certificarle ci ha pensato il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne, che ha condotto uno studio su questa curiosa tematica. L’indagine ha preso in considerazione le retribuzioni medie tra il 2019 e il 2021 e contempla le città metropolitane più importanti e rinomate del Bel Paese.

Su tutte spicca Milano, dove si guadagna di più in assoluto. In base alla popolazione residente la paga è di 30.464 euro. ovvero due volte e mezzo la media nazionale di 12.473 euro. Il valore si riferisce al compenso complessivo riconosciuto da un datore di lavoro ad un lavoratore dipendente e contempla le retribuzioni lorde, le retribuzioni in denaro, contributi sociali a carico dei datori di lavoro, contributi figurativi a carico dei datori di lavoro.

La classifica degli stipendi nelle città italiane: la prima dei 20

In base ai dati emersi è possibile stilare una sorta di classifica delle 20 città italiane in cui si guadagna di più. Già detto di Milano che comanda per distacco, ecco quali sono tutte le altre dalla seconda alla diciannovesima posizione:

  • Bolzano: 18.943,08 euro,
  • Bologna 18.628,65 euro,
  • Parma 18.175,33 euro,
  • Roma 17.774,30 euro,
  • Reggio Emilia 16.912,12 euro,
  • Firenze 16.686,53 euro,
  • Modena 16.572,83,
  • Vicenza 16.451,67 euro,
  • Genova 16.031,29 euro,
  • Pordenone 15.887,39 euro,
  • Verona 15.749,16 euro,
  • Trieste 15.672,95 euro,
  • Torino 15.424,47 euro,
  • Trento 15.086,36 euro,
  • Cuneo 15.340,13 euro,
  • Cagliari 14.244,03 euro,
  • Forlì-Cesena 14.002,18 euro,
  • Padova 13.942,12 euro
  • Udine 13.888,68 euro
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L’altra faccia della medaglia è rappresentata invece da quelle città in cui invece la media degli stipendi è decisamente più bassa e che spesso non consente di poter fare voli pindarici. Partendo dall’ultima in assoluto troviamo Rieti con un reddito pro capite di 3.317,55 euro. Molto male anche Foggia con uno stipendio lordo che si attesta sui 6.483,67 euro.

Le altre posizioni sono tutte ricoperte da realtà del centro-sud il che conferma per l’ennesima volta il netto divario tra meridione e settentrione in termini di ricchezza e benessere. Infatti sono presenti Trapani con 6.361,74 euro, L’Aquila con 6.281,75 euro, Frosinone con 6.055,31 euro, Nuoro con 5.991,62 euro e Benevento con 5.728,95 euro. Stranamente tra gli altri centri dei bassifondi è presente anche una città del nord, ovvero Pavia con un reddito di 5.673,98 euro. Enna (5.557,75 euro), Agrigento (5.337,89 euro) e Viterbo (4.062,25 euro) confermano invece il trend negativo della parte della penisola che va dal centro al sud.

di Antonio Pilato – SoloFinanza

 

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